Monte Faito (Vico Equense). Branco di cani randagi maremmani assale una mamma con bambina di nove mesi

Monte Faito (Vico Equense). Grande paura per una mamma e una bambina di nove mesi questa mattina sul Monte. Aggrediti da parte di un branco di cani randagi maremmani. Non sono stati gli unici ad essere colpiti, ha avuto la peggio anche un cagnolino della zona, randagio, che ha riportato numerose ferite. Una gravità che dimostra […]

Monte Faito (Vico Equense). Grande paura per una mamma e una bambina di nove mesi questa mattina sul Monte. Aggrediti da parte di un branco di cani randagi maremmani. Non sono stati gli unici ad essere colpiti, ha avuto la peggio anche un cagnolino della zona, randagio, che ha riportato numerose ferite.

Una gravità che dimostra quanto è pericoloso trovarsi di fronte cani randagi o altri animali come i cavalli abbandonati o lasciati per strada.

Una situazione veramente senza parole. Si sarebbe potuta evitare, o se non risolta, almeno arginata. Non bisogna incolpare il branco, sono randagi, non hanno l’affetto di una casa e di una famiglia che ne prenda cura.

La colpa probabilmente è di chi non ha saputo tutelare i cani. Non si tutela un animale, lasciandolo libero di procrearsi, di ammalarsi di rogna e di infestarsi da pulci e zecche. Questo può essere sinonimo di maltrattamento.

Secondo me, il comune dovrebbe fare la sua parte, li dovrebbe raccogliere e magari affidarli a canili che nel frattempo trovino una famiglia che se ne prenda cura, adottandoli. Il problema è più complicato di quello che può sembrare. Non si tratta solo di cani randagi, ma anche di altri animali come muli, cavalli e chi più ne ha, più ne metta.

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