Amore-per-la-lettura Pegaso torna da una cena tra le stelle – Laura Franco

– C’è stato un ricevimento tra le costellazioni, a casa di Andromeda. Pegaso è più bello del solito, alato, profumato e quei sandali… non ti ho mai visto con calzature così così… direi greche vedo lacci argentei intorno alle tue caviglie… Torno da un Simposio con la mia famiglia allargata: centauri, ippogrifi. Come è consuetudine […]

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    C’è stato un ricevimento tra le costellazioni, a casa di Andromeda. Pegaso è più bello del solito, alato, profumato e quei sandali… non ti ho mai visto con calzature così così… direi greche vedo lacci argentei intorno alle tue caviglie…

    Torno da un Simposio con la mia famiglia allargata: centauri, ippogrifi.
    Come è consuetudine nei nostri ricevimenti fin da quando gli dèi abitavamo sull’Olimpo, dopo cena la padrona di casa ha invitato gli ospiti a parlare di un dio. Quella sera — era prima domenica dopo il primo plenilunio di primavera — abbiamo onorato la dea della lettura.

    La dea della lettura disse subito Ara cavalla alata della costellazione di Altare, va onorata e rispettata, perché anche dopo la morte dell’autore il libro sopravvive grazie ai suoi lettori.

    Intervenne poi Aquila per dire che il lettore ha la vista acuta come la sua e non solo vede, ma iper-vede. Intendeva che se un libro viene letto da mille lettori ci sarà sempre chi capirà cose che altri non hanno capito, non hanno visto, cose che l’autore ha inserito intenzionalmente, o, a volte, sono frutto di coincidenze e sembrano essere un frammento della vera vita del lettore… e il lettore le fa rivivere attraverso i sui ricordi.

    L’Orsa maggiore parla dell’amore puro che spinge un lettore a leggere perché si sente capito dall’autore e stabilisce con lui una vera relazione amorosa che li rende entrambi migliori. Oppure può essere un amore prezzolato: leggere per dovere, per guadagnare soldi, e l’Orsa minore ricorda che ci sono anche gli editori che non cercano emozioni astratte, ma solo il modo di trasformare un libro in fonte di guadagno, meri oggetti da vendere. E così nascono i libri spazzatura, a volte libri che contengono idee false.

    A questo punto sarebbe stato il turno di mio cugino Centauro, ma fu preso da un singhiozzo, sai il singhiozzo tra le stelle scatena aurore boreali, australi e tempeste solari… e Serpente che da sempre studia i farmaci e cerca rimedi per le malattie dei cavalli alati propone di prendere la parola al suo posto in attesa che gli passi il singhiozzo, e prima di iniziare prende un rametto di ulivo che non manca mai all’inizio della primavera e gli fa il solletico sotto al naso, Centauro stranutisce e il singhiozzo scompare.

    Serpente, gongolando per l’efficacia del suo rimedio, parla dell’armonia che regge le cose dell’universo e fa sbocciare tra due esseri, tra una donna e un cavallo alato, tra un centauro e un’amazzone, tra due uomini o due donne e perfino tra un uomo e una donna.

    A questo punto anche Centauro può prendere la parola e dà vita a uno dei suoi racconti fantastici, visionari: immagina l’universo prima del Big bang e descrive palle di fuoco che si rincorrono rotolando giù da una torre di Babele e si dividono in palline più piccole che poco dopo essersi divise e avere creato agglomerati intricati iniziano a cercarsi di nuovo e creano maelstrom e gorghi e ingorghi perché ognuno vuole ritrovare la sua mezza pallina originaria.

    E prima di finire Andromeda prende la parola. Amore-per-la-lettura che è il più giovane degli dei è anche è il più felice perché è il più bello e il migliore. È anche il più nobile e democratico e soave, e duttile. Mille lettori diversi possono innamorarsi tutti dello stesso libro e nessuno entrerà in conflitto con l’altro. L’amore per la lettura è una magia che nasce in ognuno di noi. E mentre leggiamo diventa una perla opalescente, oppure una sferetta di onice brillante, o un grande geode di ametista, e poi svanisce, come un pugno di sabbia, quando abbandoniamo il libro; ma se in un altro momento prendiamo un altro libro Amore-per-la-lettura si risveglia e riaccende emozioni ricordi e senso di compagnia… appaiono coralli rosa, lapislazzuli blu e verdi smeraldi. L’amore per la lettura va a fare compagnia a ogni lettore in ogni momento in ogni galassia. È una sorta di spirito universale che si esprime ogni volta che una persona legge lo scritto di un’altra.

    Parodia giocosa del Simposio riambientato tra costellazioni tolemaiche e stelle da Laura Franco

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