Borgo Vercelli. Sperona l’auto della ex, la insegue e l’accoltella: lei è in fin di vita, si era separata dopo anni di abusi

Solo poche ore prima su Facebook aveva urlato la sua voglia di vendetta: «Donne di m… vi ricordo solo una cosa… toglietemi mio figlio e vi sfracello, non toccate il mio sangue». Poi ha aspettato la sua ex moglie davanti al posto di lavoro, ha speronato la sua auto e quando lei ha tentato di […]

Solo poche ore prima su Facebook aveva urlato la sua voglia di vendetta: «Donne di m… vi ricordo solo una cosa… toglietemi mio figlio e vi sfracello, non toccate il mio sangue». Poi ha aspettato la sua ex moglie davanti al posto di lavoro, ha speronato la sua auto e quando lei ha tentato di fuggire a piedi nascondendosi a casa di una famiglia, ha rotto una finestra e l’ha accoltellata. L’ha colpita più volte alla gola e all’addome riducendola in fin di vita. Ricoverata in prognosi riservata, la donna che ha 40 anni ora sta lottando tra la vita e la morte, mentre il suo ex marito è stato arrestato dai carabinieri. Una tragedia scoppiata ieri in tarda mattinata per le strade di Borgo Vercelli, paese in provincia di Torino. I due si erano lasciati da pochi mesi. Era stata lei ad andarsene e sembra che la causa fosse proprio quella violenza continua da parte del marito. Solo a dicembre si era presentata in ospedale con segni di percosse e lividi, ma forse per paura aveva deciso di non denunciare il marito. Aveva però lasciato definitivamente la loro casa a Villata, rifugiandosi in quella dei suoi genitori, a Borgo Vercelli, che avevano accolto anche i due nipoti di 16 e 22 anni, i quali non avevano alcuna intenzione di restare a vivere con il padre. Lui invece si è trasferito a Novara. Nonostante avesse una nuova compagna aveva cominciato ad ossessionare l’ex moglie, a minacciarla. Non accettava la separazione e soprattutto la scelta dei figli di vivere con la madre e di chiudere i rapporti con il padre. Minacce diventate sempre più violente al punto che i genitori di lei hanno chiesto e ottenuto un’ordinanza restrittiva nei confronti dell’uomo arrivata nei giorni scorsi. Per questo a carico dell’ex marito c’era una diffida che lo obbligava a non avvicinarsi né a lei né ai figli. Un divieto che a Borgo Vercelli conoscevano bene. Dal momento in cui è arrivata l’ordinanza è iniziato per tutta la famiglia un incubo. Un’escalation di violenza che l’uomo ha trasmesso sui social, il giorno prima del tentato omicidio inondati di frasi agghiaccianti. «Ridi… ridi… al momento più bello che piangi», così scriveva lunedì pomeriggio. E ancora. «Faccio scatenare un inferno… quindi state zitti che è meglio, camminare a passi lunghi e ben distesi…». Ieri mattina il tragico epilogo. Sono da poco passate le 14 quando la donna lascia il suo posto di lavoro per tornare a casa. Deve fare solo pochi metri per raggiungere la sua auto ma si trova davanti il suo ex completamente fuori di testa che le sbarra la strada. Capisce che non riesce a calmarlo e decide di fuggire. Monta in macchina ma riesce solo ad uscire dal parcheggio, perché lui la sperona. La macchina a quel punto si spegne e lei si rende conto di essere in trappola. Quando scende dall’auto vede che l’ex marito stringe un coltello a serramanico. Capisce che questa volta non è solo una minaccia: vuole ucciderla. Terrorizzata la donna si nasconde a casa di alcuni abitanti di Borgo Vercelli. Ma come un film dell’orrore il suo ex marito la trova e, dopo aver mandato in frantumi il vetro di una finestra, entra in casa. Impossibile fermarlo. L’uomo si avventa come una furia contro la madre dei suoi figli e l’accoltella più volte. Colpisce per uccidere: i colpi la riducono in fin di vita. Una coltellata le perfora l’intestino, un’altra un polmone. Finalmente arrivano i carabinieri che lo bloccano. Trovano la donna è in una pozza di sangue e le sue condizioni appaiono disperate. Lui si è vendicato. (La Città di Salerno)

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