Le birre artigianali delle“sirene”della Costa d’Amalfi foto

    Le acque del fiume Bonea,  che sgorgavano pure e chiare dalla sua sorgente tra Cava de’ Tirreni  e Molina di Vietri,fin nell’antichità ,sono state  sfruttate dai Romani,i quali avevano costruito un acquedotto,ancora oggi visibile,per portare acqua potabile agli insediamenti e nelle case dei cittadini dell’Antica Marcina. .Le stesse acque furono ,poi,usate per far […]

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    Le acque del fiume Bonea,  che sgorgavano pure e chiare dalla sua sorgente tra Cava de’ Tirreni  e Molina di Vietri,fin nell’antichità ,sono state  sfruttate dai Romani,i quali avevano costruito un acquedotto,ancora oggi visibile,per portare acqua potabile agli insediamenti e nelle case dei cittadini dell’Antica Marcina. .Le stesse acque furono ,poi,usate per far funzionare i mulini,in pietra,situati nella frazione Molina,appunto,da qui essa prende il nome,per la macinazione del grano,proveniente dalle zone del napoletano e destinato alla realizzazione della pasta .infine ,fino al tardo novecento,Molina e le sue acque sono state importanti ,anzi indispensabili ,insieme alla Vetreria Ricciardi,per la  produzione  delle bottiglie di vetro, soprattutto destinate alla birra,ma anche per produrre alcune  birre ,vista l’ottima qualita’delle acque della sorgente che poi si riversava,ma anche tuttora  nel fiume Bonea.Oggi,due imprenditrici Rosa Recchimuzzi  e Mariella Zito  hanno deciso di riprendere in mano la storia ,e forse di riscriverla, e sfruttare le acque della sorgente del fiume Bonea,aprendo un birrificio artigianale con sede a Cava de’Tirreni l’AMALFI COAST BEER .Il microbirrificio nasce,progettualmente, nel 2014,ma è nel  2016 che il “sogno” delle due imprenditrici ,finalmente si realizza ,con un vero e proprio laboratorio  al  confine  tra Cava de’ Tirreni  e Vietri sul mare.Infatti dopo alcuni viaggi fatti nelle città brassicole per eccellenza e corsi di formazione ,le due ragazze ,hanno deciso di investire e realizzare il loro sogno nel proprio territorio .Le due” sirene” del gusto producono la loro prima birra “Amalphia”, una bionda ad alta fermentazione con profumi e note, che ricordano i paesaggi della bellissima AMALFI,ed è subito un successo.Oramai intrapresa la strada “brassicola” decidono di far nascere “Regina Maior”, una rossa doppio malto, in onore della poderosa Maiori,ed in cantiere sono in programmazione altre varietà di birre, la maggior parte delle quali dedicate ai paesi delle Costa d’Amalfi. Vietri sul mare  ,a detta delle due imprenditrici, sarà una sorpresa, poiché in essa sarà possibile gustare il sapore del mare,guardare  il colore delle ceramiche ed immaginare  la storia dei Due fratelli, gli scogli simbolo del centro costiero.In questo percorso ,affascinante ed entusiasmante Rosa Recchimuzzi e Mariella Zito, si avvalgono della  collaborazione del mastro birraio Luigi Serpe.

     

    Antonio Di Giovanni

     

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