Agerola, ancora polemiche sul Palazzetto. L’opposizione attacca: “Bando da rifare”

Non accennano ancora a placarsi le polemiche riguardo al Palazzetto dello sport di Agerola. Come abbiamo riportato qualche giorno fa, il Comune di Agerola ha approvato dopo tanto tempo il progetto di gestione dell’impianto polivalente “Palazzetto dello sport Alfonso Criscuolo” e la gestione dello stesso dovrà affidata mediante concessione a terzi da individuare a mezzo […]

Non accennano ancora a placarsi le polemiche riguardo al Palazzetto dello sport di Agerola. Come abbiamo riportato qualche giorno fa, il Comune di Agerola ha approvato dopo tanto tempo il progetto di gestione dell’impianto polivalente “Palazzetto dello sport Alfonso Criscuolo” e la gestione dello stesso dovrà affidata mediante concessione a terzi da individuare a mezzo procedura ad evidenza pubblica. In questo senso, è stato quindi avviato il procedimento di gara per l’appalto del sopracitato servizio, approvando il bando di gara.

Ora però, l’opposizione ha attaccato nuovamente l’amministrazione comunale in quanto, secondo le convinzioni degli esponenti, il bando sarebbe da rifare perché la percentuale di cauzione prevista sarebbe troppo bassa. Ormai la vicenda sta continuando da diversi mesi. Tempo fa ci fu anche un’interrogazione parlamentare andata a vuoto, mentre il leader dell’opposizione Matteo Florio attaccò anche il ministro Boschi, la quale fece visita al Palazzetto durante la presentazione, asserendo che di fatto la presentazione del palazzetto sia stato solo un strumento elettorale per accaparrare voti.

Il Comune di Agerola, in merito alla questione sopracitata, ha reso noto che la percentuale della cauzione definitiva prevista dello Schema di Contratto-Capitolato d’oneri, nonché l’assoggettabilità del contratto all’imposta di registro a tassa fissa, è stata rettificata nella misura del 10% dell’importo complessivo del contratto riferito all’intero periodo di gestione, in quanto, si legge, “occorre tenere in debito conto le esigenze dei soggetti interessati all’affidamento adottando ogni opportuno accorgimento finalizzato a garantire la massima partecipazione e la par condicio tra gli interessati”.

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