ESCLUSIVA Amalfi l’ex sindaco Antonio De Luca condannato per il depuratore “Assurdità”

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    ESCLUSIVA Sotto De Luca su questa condanna che potrebbe non far dormire sonni tranquilli ai primi cittadini della Divina. L'ex sindaco Antonio De Luca è stato condannato a cinque mesi  per il depuratore con l'accusa di omissione di atti d'ufficio dalla terza sezione penale del Tribunale di Salerno che ha confermato le richieste del pm Guglielmo Valenti . Anche l'attuale sindaco Daniele Milano, dopo pochi mesi dalle elezioni , ha avuto problemi con la giustizia, come l'ex sindaco Del Pizzo, per le indagini della Procura, che hanno coinvolto anche gli altri comuni della Costiera amalfitana. Amalfi, a differenza di Praiano e Ravello, il depuratore lo ha e Milano con conferenza dei servizi ha fatto andare avanti la procedura per la sistemazione e l'adeguamento che dovrebbe portare avanti la VEOLIA – Idrosud, A.T.I., aggiudicataria definitiva dell'appalto da sette milioni di euro, con direttore dei lavori  l'ingegner Pietro Fico neo responsabile dell'ufficio "Assurdità – ha detto De Luca -, sono stato io stesso a denunciare alla Procura il blocco amministrativo dell'iter per i lavori del depuratore e mi ritrovo condannato" Cosa è successo esattamente ? "Faccio comunicazione alla procura della repubblica in quanto il commissario di governo non rilascia il parere vincolante sul progetto del depuratore tenendolo nei suio " cassetti " per ben 5 anni e ..il sindaco viene condannato in primo grado? " Il sindaco viene condannato perché in qualità di autorità sanitaria locale non ha fatto adottato nessun provvedimento, questo recita la sentenza.. . "Ma contro chi? L'ausino gestisce Il comune doveva ristrutturare e completare il depuratore Fatto il progetto trasmesso al commissario di governo nel 2005 che lo tiene in ostaggio fino al 2010 Alla fine lo restituisce con il parere e con un computo metrico notevolmente superiore ( 8 mil di euro rispetto ai 2 mil di euro originale ) e dice di " che il comune deve trovare il finanziamento In questo lasso di tempo l' arpac fa i prelievi sull' acqua reflua dal depuratore evidenziando il non rispetto dei parametri . Si dimentica che l' acqua reflua dal depuratore va' in condotta sottomarina a 300 metri dalla costa e 46 metri di profondità dove i reflui vengono " depurati " infatti i dati dell' arpac relativi alla balneabilita delle acque ad amslfi e con precisione al lido delle sirene dove c' è la condotta sono sempre ottimi.." Una vicenda abbastanza sconcertante rispetto alla quale De Luca ha presentato appello 

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