Gambe in primo piano. Pressoterapia: come funziona contro le gambe gonfie.

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    Ha quindici anni ma non li dimostra. La pressoterapia è delle tecniche medico-estetiche più diffuse e più apprezzate per drenare i liquidi in eccesso che si depositano soprattutto nella parte del corpo che va dai glutei alle caviglie. Ma è anche molto utile per eliminare qualche chilo di troppo, soprattutto in vista delle feste. "È un metodo 'facile', piacevole, indolore, che non richiede alcuna precauzione precisa", dice Mariangela Giarda, medico estetico. "Non solo, è anche semplice trovare un centro che abbia il macchinario adatto". Sarà per questi motivi che la pressoterapia piace molto e vanta da sempre diverse addicted. Certo, è importante che il macchinario venga azionato da personale esperto, anche perché questa metodica può essere eseguita sia dal medico, sia nei centri estetici, dove, naturalmente, gli apparecchi hanno una potenza inferiore. "Durante il trattamento la paziente indossa un paio di gambali in plastica che sono attaccati a un macchinario in grado di emettere aria e di farli gonfiare", spiega Mariangela Giarda. "La pressione non viene esercitata contemporaneamente e uniformemente su tutta la superficie coperta dai gambali, ma secondo una sequenza che ricalca il flusso del sangue, cioè un percorso che va dalla periferia verso il centro. In questo modo la circolazione viene stimolata, favorendo il drenaggio e l’eliminazione dei liquidi". Anche i tessuti si tonificano e la pelle appare più compatta. La seduta dura in media venti minuti e di solito si consiglia un ciclo di sei appuntamenti, uno alla settimana. "Può essere utile anche continuare con un mantenimento di una pressoterapia una volta al mese", continua Giarda. "La tecnica è indicata nei casi di cellulite, accumuli adiposi e gambe gonfie. Non presenta controindicazioni: dopo il trattamento la diuresi è più intensa, per cui si suggerisce di bere molta acqua per reintegrare i liquidi". Spesso la pressoterapia viene abbinata ad altri trattamenti medico-estetici, come la radiofrequenza, il linfodrenaggio o altri massaggi specifici. Può essere eseguita anche sulle braccia e sull’addome, a seconda delle esigenze della paziente. Se si decide di eseguire il trattamento in un centro estetico, anche se non è invasivo e non presenta rischi, si consiglia comunque di informare il medico curante. "Ci sono, naturalmente, delle persone che non possono sottoporsi a quest’apparecchio", aggiunge la specialista. "Per esempio, chi soffre di vene varicose, di patologie cardiache e in generale, ha problemi particolari di salute". 

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