Sorrento, Natale con l’ennesimo furto nel centro storico. Scassinata la cassa, rubate due mila euro
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di Salvatore Caccaviello
Non si arresta la serie di furti ed ora anche scippi nella nostra città ciò significa che la problematica sicurezza più volte sottovalutata dalle nostre Autorità sta diventando anche a Sorrento una vera emergenza.
Sorrento – A pochi giorni dallo scippo ,ai danni di una anziana donna in Piazza della Vittoria, l’altra notte è stata la volta di un negozio nel centro storico della città a subire l’ennesimo furto . Durante la notte i malviventi forzando una delle saracinesche si sono introdotti all’interno del negozio , di proprietà di un noto commerciante del centro storico, forzando la cassa hanno asportato una somma superiore ai duemila euro. Il commerciante ,noto esponente di una associazione contro le illegalità, oltre a denunciare l’episodio ha manifestato il proprio scontento in modo concreto presso le Autorità competenti ,circa lo stato ormai di emergenza in cui è ridotta la nostra città. A tale proposito prossimamente non si escluderebbe una forte protesta ad un più alto livello istituzionale,da parte di cittadini ed associazioni presenti sul territorio comunale. – Ormai Sorrento oltre ad essere frequentata da turisti provenienti da tutto il mondo sembra essere diventata una mèta molto ambita ,oltre che dalla malavita organizzata che vedrebbe nel nostro territorio un luogo ottimale dove investire, anche da parte della microcriminalità. Molti sono i cittadini insoddisfatti dello stato in cui è ridotta la città dal punto di vista della sicurezza che per una località turistica a livello internazionale dovrebbe rappresentare una priorità. Purtroppo sia per gli Amministratori di Sorrento che degli altri comuni peninsulari quella che ormai è senz’altro sentita da parte di cittadini e commercianti come una emergenza, continua insieme alle Autorità preposte alla vigilanza, ad essere ignorata. Infatti oltre alla tutela del territorio relativa a fenomeni come l’abusivismo edilizio , l’inquinamento ed il rischio idrogeologico quella della microcriminalità, che tali continui episodi affermano di essere ormai una realtà ,sembra non essere contrastata con metodi e capacità giuste. Oltre alla mancanza di uomini e mezzi lamentata da parte delle Forze dell’ Ordine bisognerebbe che comuni ricchi come quelli della penisola investano in modo concreto e sinergico nella sicurezza. Gli introiti della tassa di soggiorno che ancora non vengono completamente giustificati dal come vengono spesi potrebbero essere una fonte da dove attingere per garantire la soluzione di tale problematica. Una località sicura e controllata rappresenta senz’altro un ottimo biglietto da visita per promuovere la nostra economia turistica. Un messaggio rivolto anche ai prossimi amministratori ai quali molti cittadini chiedono un cambiamento radicale nel gestire la nostra città. Con nuove e competenti capacità professionali onde garantire anche sotto tale aspetto un forte cambiamento che rompa definitivamente i ponti con un sistema ormai obsoleto ed affaristico che tenta ad ogni appuntamento elettorale sotto varie forme di ripresentarsi per l’ennesima volta. 24 dicembre 2014 – salvatorecaccaviello positanonews.