Napoli. Arriva il primo acquisto: tutto fatto per Gabbiadini. Operazione da 13 milioni

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    Gabbiadini ha segnato ieri sera con la Samp in coppa Italia contro il Brescia: un gol dal sapore d’addio. Già, perché Manolo è ormai da considerare praticamente del Napoli, manca solo l’ultimo piccolissimo passo. Positivo l’incontro di ieri pomeriggio negli uffici della Filmauro a Roma tra il presidente De Laurentiis, il direttore sportivo Bigon e il procuratore dell’attaccante Pagliari. Accordo definito per grandissime linee, da limare soltanto gli ultimi dettagli dell’operazione. L’accordo sarà ulteriormente perfezionato e l’annuncio dell’acquisto verrà dato quando il mercato di gennaio aprirà in maniera ufficiale. Dopo l’accordo raggiunto dal Napoli con Juve e Samp, comproprietarie del cartellino, è stata trovata l’intesa di massima con il calciatore. Queste le cifre dell’operazione: il Napoli spenderà 13 milioni per l’attaccante già nel giro della nazionale azzurra. Gabbiadini firmerà un contratto di quattro anni e mezzo, cioè fino al 2019 con una cifra a scalare partendo dalla base di poco superiore al milione. Un’operazione lampo, che ha avuto un’accelerata decisiva tra martedì e ieri: il discorso è ripartito in maniera decisiva dopo la partita tra Samp e Napoli di lunedì sera al Ferraris. Gabbiadini era già da tempo tra gli obiettivi nella lista del direttore sportivo Bigon e del tecnico Benitez, poi la necessità dettata dalla nuova norma d’inserire otto italiani in lista (quattro provenienti dal vivaio e quattro provenienti da altre società nazionali) ha spinto il club azzurro a muoversi in maniera ancora più decisa in questa direzione per sopperire all’assenza di Insigne. L’attaccante della Samp è stato compagno di Lorenzo nella nazionale under 21 arrivata negli Europei 2013 alla finale persa contro la Spagna, con gli azzurrini in tutto ha segnato 12 gol. Gabbiadini ha tutte le caratteristiche da Napoli, il profilo perfetto per l’universo del club di De Laurentiis. Innanzitutto l’età, 23 anni, poi l’ingaggio non particolarmente elevato e la possibilità di diventare un attaccante di primissima fascia. Un investimento per il presente e il futuro. Il direttore sportivo Bigon ieri in un’intervista a Radio Kiss Kiss lo ha giudicato un giocatore interessante confermando quindi che piace al Napoli. Manolo è tra gli esterni più promettenti del campionato italiano, può giocare sia a sinistra che a destra e anche centrale: una seconda punta di movimento, con la specialità del tiro da lontano, ovviamente di sinistro. La Samp gioca con il 4-3-2-1, quindi in maniera differente rispetto al Napoli di Rafa ma Gabbiadini agisce comunque sulla sinistra in attacco e cioè nel ruolo che ricoprirebbe anche a Napoli. La rete al Genoa nel derby del campionato scorso, uno dei momenti più belli vissuti con la Sampdoria. Quattro gol quest’anno, solo i minuti finali contro il Napoli. L’esordio in serie A con l’Atalanta a 18 anni, l’acquisto di metà del suo cartellino da parte della Juventus che però non lo fa mai giocare e lo gira al Bologna. Gli anni della Sampdoria e la gioia della prima convocazione in nazionale nel 2012 con Prandelli e l’esordio nell’amichevole contro l’Inghilterra. Richiamato da Conte è stato lanciato nel finale di partita con l’Albania a Genova. Sua sorella Melania, punto di forza della nazionale italiana femminile, lo sfidava quando era un bambino: Manolo si divertiva da portiere a parare i suoi rigori. Sulla pagina del campionato di serie A c’è un’immagine dei fratelli Gabbiadini e una dedica di Manolo a Melania: «La seguivo con i miei genitori dalla tribuna e volevo diventare forte come lei: mi ha insegnato l’umiltà». Il calcio passione di famiglia: il ragazzo bergamasco si prepara a vivere la sua prima esperienza al sud e in un top club. (Roberto Ventre – Il Mattino)

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