Lettera aperta al Sig. Presidente del Consiglio Dott. Matteo Renzi

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    Caro Matteo, mi permetto di darti de "tu" in quanto hai quasi la medesima età del mio primogenito, anno più/anno meno, e – data la mia lunga esperienza lavorativa e di vita – mi permetto di farti presente alcuni aspetti della tua politica. Encomiabile e premiante è stata la tua iniziativa di elargire l'ormai famosissimo bonus da Euro 80,00 e, a mio avviso, è stato questo il principale artefice della tua "stravittoria". Però oggi sei costretto a fare il recupero "forzoso" delle somme che ti occorrono per raggiugere l'auspicato "pareggio del bilancio". A questo punto quello che mi ha meravigliato più di tutto è il fatto che stai procedendo a modificare il "regime dei minimi". Mi riferisco a quei benefici riservati ai giovani di età inferiore a 35 anni, titolari di partita IVA i quali hanno potuto beneficiare dell'esenzione quasi totale delle imposte. Questa agevolazione che ora ti stai accingendo a eliminare, a mio avviso, oltre a NON facilitare l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro autonomo che, attualmente, non è una scelta libera ma una "costrizione", genera un ulteriore rallentamento dell'economia. Già i giovani precari hanno sopportato un duro colpo con la famosa legge Fornero per le "false partite IVA" e ora tu ti stai accingendo ad infliggere un ulteriore colpo ai "precari". Mi permetto di farti presente che comunque il precariato, anche se non risolutivo dei problemi di un lavoratore è comunque meno peggio della Cassa integrazione e della disoccupazione. Spero pertanto che per le prossime festività non ti inventerai altri provvedimenti che scoraggino ancora di più i giovani ad entrare a qualsiasi titolo nel mondo del lavoro e ti auguro di tutto cuore un Buon Natale. Francesco DI LIETO

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