Frana Amalfi ieri per pioggia chiusa anche via alternativa per Conca. Gagliano “Quando la riaprite?” E’ terzo mondo

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    Ieri pomeriggio anche la strada alternativa per Conca dei Marini , che bisogna fare solo con mezzi propri per portare i propri figli minorenni a scuola, cosa che non succede nel terzo mondo ma in Costiera amalfitana, che dal 3 novembre in poi, terzo mondo lo diventa di fatto. Quando c'è stata la frana , il giorno dopo la chiusura dell'Hotel Saraceno, e già avevano apposto le sbarre sulla strada, cosa mai vista in vita nostra finora, mentre sulla Ravello – Tramonti, strada pericolosissima e ufficialmente interdetta dalla provincia di Salerno, nessuno si è mai sognato di mettere una doverosissima sbarra, forse perchè non c'erano lavori potenziali da fare, Positanonews aveva detto che la cosa sarebbe andate per le lunghe, non abbiamo fatto catastrofismo o terrorismo o falsa informazione, MA SIAMO STATI VICINI AI CITTADINI E AI LORO PROBLEMI REALI. Sapevamo, anche se non avevamo le prove, che la strada sarebbe stata chiusa a lungo e che i vari enti, in primis la Regione Campania che fa comunicati ad orologeria senza ancora tutt'oggi informarci come si stanno facendo i lavori, la ditta che li fa, il direttore dei lavori, la tempistica, nulla di nulla.  Per non parlare del sindaco di Praiano Giovanni Di Martino che, pur animato da buone intenzioni, sotto le pressioni dei cittadini, sembra vivere sulla luna se pretendeva dai genitori dieci euro a bambino per portarli con un minibus a scuola, dopo che questi, fra l'altro, avevano già pagato l'abbonamento della SITA. Le soluzioni alternative vanno studiate e tentate non dopo settimane, ma dopo due giorni che una strada non si apre e che mettono le transenne!!! Siamo in Costiera amalfitana, ergo terzo mondo, dove DA SEMPRE una pietra in inverno fa chiudere la strada per settimane, non succede lo stesso in estate, gli interessi economici allora prevalgono sulle frane? A un mese esatto dallo smottamento che ne ha determinato la chiusura, la Strada Statale 163 Amalfitana, unica arteria che collega Amalfi a Positano, continuerà a rimanere interdetta al traffico veicolare almeno per i prossimi dieci giorni (condizioni meteo permettendo) per consentire il disgaggio dei grossi massi ancora in bilico. «Questa incresciosa situazione – dice il già Consigliere Regionale ed imprenditore turistico Salvatore Gagliano – conferma, ancora una volta, la scarsissima attenzione che riservano alla Divina Costa, coloro che ricoprono ruoli istituzionali. La cosa vergognosa – prosegue – è che i lavori procedono a singhiozzo e molto spesso non si lavora affatto. Tutto ciò è grave, notevole è il danno che subiscono i pendolari, gli alunni di Praiano e Positano, che tutti i giorni devono raggiungere Amalfi, per non parlare di quei turisti che, grazie alla mite temperatura, ancora frequentano la Divina Costa. Quindi, viene spontaneo chiedersi come mai lavori già eseguiti lo scorso anno vengono rifatti nuovamente nello stesso luogo? Ci si augura, però – conclude Gagliano – che con uno scatto di responsabilità istituzionale, qualcuno intervenga per porre fine ad una scandalosa situazione che, ancora una volta, colpisce la Costiera Amalfitana».

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