LETTERE DA PIANO DI SORRENTO TORNA A SURRIENTE…PE’ TRUVA’ L’INQUINAMENTE!

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LETTERE DA PIANO DI SORRENTO
TORNA A SURRIENTE…PE’ TRUVA’ L’INQUINAMENTE!

Potrebbe essere ribattezzata così la celebre melodia di De Curtis: “torna a Surriente”, e non siamo lontani dalla verità, se sono in molti i sorrentini a lamentarsi per la invivibilità della città. Caos di traffico, rumori, smog a cui si aggiunge, talvolta, il malodore di vernici, friggitorie, etc. Abitare al centro di Sorrento significa vivere il malessere dell’inquinamento, particolarmente atmosferico, per il concentrato di veleni esistenti nell’aria e provenienti, in gran parte, dagli scarichi delle auto e dei pullman, sempre più numerosi ed invasivi, circolanti sulle strade notoriamente strette e tipiche di un paese che meritava un diverso sviluppo turistico. Se si misurasse la qualità dell’aria, certamente i valori inquinanti potrebbero raggiungere, e forse superare, quelli delle maggiori città. Tempo addietro, per la verità, vi fu un tentativo di accertare le conseguenze dello smog, ma si desistette presto, forse per non allarmare gli abitanti. Oggi si convive con tutto, anche con lo smog. I segnali negativi: problemi respiratori, patologie cardiovascolari, lesioni cerebrali (perché di recente s’individua nello smog anche la causa di disturbi al cervello), sembrano non interessare e non creare allarme, nonostante gli esperti abbiano sottolineato come la nicotina faccia meno male dei veleni assorbiti dall’aria che respiriamo.
Continua così il programma di distruzione del verde, con invasioni cementizie, taglio indiscriminato di alberi, asportazione di piante e via discorrendo. Tutto questo riduce sensibilmente, in danno della salute, il necessario ricambio di ossigeno, prodotto dalle piante. Questi discorsi li facciamo da sempre, continueremo a farli, nella speranza che possano far rinsavire chi ci amministra e chi è preposto alla tutela della salute.
Ogni attenzione sull’ambiente porta il disinteresse generale dei nostri politici, degli amministratori locali che, durante le elezioni, inseriscono nei programmi in via prioritaria la tutela dell’ambiente e, subito dopo essere stati eletti, se ne dimenticano. L’Amministrazione del Comune di Piano ha ripreso ad esaminare e, secondo notizie provenienti dall’opposizione, intende al più presto realizzare i famosi PIP, il che comporterebbe, a quanto è dato di sapere, la distruzione di circa 30.000 metri quadri di verde!
Non ci sono più parole, non bastano più le parole. Fino a quando si potrà sopportare questo sistema irrazionale di vita?

(avv. Augusto Maresca) (Utente dal Web)

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