POSITANO, GIUSEPPE ESPOSITO: IL MARCHESE DI SANTA CROCE

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    Continua l’esperienza di Giornalisti in Erba, Positanonews con le scuole. Il mio bisnonno Giuseppe Esposito nacque a Positano il 6 Gennaio 1913 e fu soprannominato O’ marchese e Santa Croce per il suo portamento elegante e perché viveva nel quartiere di Santa Croce.

     

    A 20 anni, durante la seconda guerra mondiale, partì volontario come secondo capo motorista sulle navi della marina militare e vinse cinque medaglie al merito.

     

    Nel 1943, dopo l’Armistizio, sbarcò a Trieste ed attraversò l’Italia a piedi per avvicinarsi a casa ed in Toscana incontrò la sua futura moglie Wanda che, essendo ebrea, scappava per salvarsi dai campi di concentramento. 

     

    Erano fuggiaschi e non avevano da mangiare e, se i nazisti li avessero catturati sarebbero stati immediatamente fucilati, quindi venivano aiutati dai contadini che dividevano il poco cibo che avevano e offrivano loro i fienili per dormire.

     

    Dopo un anno raggiunsero Napoli, già liberata dall’occupazione dei tedeschi, dove furono accolti da sua sorella Anna.

     

    Finalmente, quando mio nonno Enzo aveva 5 anni, la famiglia tornò a Positano, dove il mio bisnonno Peppe lavorò come messo comunale per molto tempo.

     

    Amava coltivare le verdure nel suo orto, dove ancora oggi c’è un grande albero di arance e dove allevava le galline e un gallo, ironicamente chiamato “Giangallo”.

     

    Ogni volta che a Pasqua giocava alla lotteria del Bar Mulino Verde,vinceva sempre un gigante uovo di cioccolata decorato che portava a mio zio Lorenzo e a mia madre Manuela.

     

    Mi dispiace di non averlo conosciuto, perché è morto nel 1993, prima della mia nascita.

     

    ANDREA CINQUE

    CLASSE IA SCUOLA SECONDARIA DI POSITANO

     

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