La generazione di Rachelina

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    La mia trisavola Rachelina Villani nacque a Positano alla fine dell’ Ottocento ed fu una delle donne più caritatevoli della zona marina e di Positano. Quando stava per avvenire una nascita, lei si recava alla casa della puerpera, offriva alla famiglia bisognosa un corredino fatto a mano e spesso rimaneva anche a dare aiuto durante il parto. Rachelina possedeva un forno dove veniva fatto il pane; quando scendevano i contadini da Montepertuso con le fascine per alimentare il forno, dava loro in cambio un bel pezzo di pane. Quando ci fu l’alluvione, il forno si allagò e il libro nero dei suoi clienti fu perduto. Da quel giorno nessuno mai la risarcì. Inoltre collaborava con la Chiesa fornendo ostie fatte in casa. Rachelina possedeva anche un negozio di alimentari – bazar dove vendeva stoffe, carbone, spezie, legumi nei sacchi, zoccoli e persino la nutella a cucchiai. Da allora sono passate quattro generazioni tra cui importante quella di Giovanni, detto anche di Rachelina, perché marito di sua figlia Maria Pisani. Giovanni era una persona dai mille talenti e, quando andò in guerra, assistette i medici e imparò tante cose nuove e interessanti. Tornato a Positano, aiutò e consigliò le persone malate, oltre che gestire il proprio alimentari. Mia nonna, quando era in vita, mi ha raccontato che suo padre aveva fatto di tutto per salvare dalla morte sua moglie Maria, ma un brutto infarto l’aveva annientata. Dopo la morte dei suoi cari genitori, il negozio l’ha gestito mia nonna insieme a suo marito. Oggi la generazione continua con i miei genitori , e poi … chi lo sa! Chi vivrà, vedrà!                                                                              

     

    Antonino De Martino

     

    CLASSE I A SCUOLA SECONDARIA DI POSITANO

     

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