POSITANO UN PREMIO DANZA MONDIALE ARRIVA ALICIA ALONSO foto

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Positano Premia la Danza e’ gia’ attesa per sabato otto settembre e il direttore artistico Daniele Cipriani anticipa una grande presenza mondiale per la prima volta nella storia arrivera’ nella perla della costiera amalfitana la regina delle ballerine cubane Alicia Alonso (foto Alessio Buccafusca) con riconoscimenti da simbolo del paese dal leader maximo Castro e mito della danza a Cuba. Sorprese stratosferiche dunque dal Premio Danza Massine voluto dal sindaco Michele De Lucia e un’omaggio alla fondatrice Renata Ambrosoli scomparsa quest’anno a quasi cent’anni un ricordo al giornalista ed ex direttore dell’azienda di soggiorno e turismo Luca Vespoli mentre sta mietendo successi su successi il free press cartaceo di positanonews , in distribuzione in tutta la costa d ‘Amalfi e Sorrento, in due versioni, italiano e inglese, con una copertina dedicata al mito della danza Rudolf Nureyev di cui ricorrono il prossimo gennaio i venti anni dalla scomparsa. Perche’ la danza mondiale e’ stata qui su queste isole de Li Galli sulle spiagge baciate dalla dea tersicore nella Terra delle Sirene che hanno ammaliato i più grandi danzatori dell’universo..

CHI E’ ALICIA ALONSO

Alicia Alonso, pseudonimo di Alicia Ernestina de la Caridad dei Cobre Martínez Hoyo (L’Avana, 21 dicembre 1921), è una ballerina e coreografa cubana. Alicia Alonso si affaccia al mondo della danza nel 1931 a L’Avana, presso la scuola di balletto della Sociedad Pro-Arte Musical, con Sophia Fedorova, e danza a Cuba con il nome di Alicia Martinez. A 15 anni si sposa con il partner, il ballerino Fernando Alonso, e adotta il nome di Alicia Alonso. Continua gli studi a New York con Anatole Vilzak e Ludmilla Shollar alla Scuola dell’American Ballet e più tardi a Londra con Vera Volkova. La sua carriera professionale inizia però negli Stati Uniti nel 1938. Danza in molte commedie musicali come Great Lady nel 1938 e Stars In Your Eyes nel 1939 (coreografia di George Balanchine). Alicia Alonso nella parte di Carmen A 19 anni diventa parzialmente cieca. I suoi compagni devono trovarsi esattamente là dove lei pensa che si trovino; si aiuta inoltre con le luci per orientarsi sulla scena. Nel 1939 entra nella compagnia fondata da George Balanchine, l’American Ballet Caravan, precursore dell’attuale New York City Ballet. Nella prestigiosa e nuovissima compagnia passerà i migliori anni della sua carriera di ballerina interpretando i grandi ruoli del balletto classico. Nominata étoile, avrà l’occasione di lavorare con i più grandi coreografi del tempo: Michel Fokine, George Balanchine, Léonide Massine, Bronislava Nijinska, Antony Tudor, Jerome Robbins e Agnes de Mille. Le sue versioni dei grandi balletti classici sono note a livello internazionale: all’Opéra di Parigi (Giselle, Grand pas de quatre, La Belle au bois dormant), all’Opera di Vienna e al Teatro San Carlo di Napoli (Giselle), all’Opera di Praga (La Fille Mal Gardée) e alla Scala di Milano (La Belle au bois dormant). Alicia Alonso e il balletto nazionale di Cuba (Grand Palais, Paris) 2007 Desiderosa di dare un contributo allo sviluppo del balletto a Cuba, il suo paese d’origine, fonda nel 1948 a L’Avana il Ballet Alicia Alonso. Questa compagnia prenderà in seguito il suo nome attuale di Ballet Nacional de Cuba, compagnia che ancora oggi ella continua a dirigere. Nel 2002 è nominata ambasciatore di buona volontà dall’UNESCO per il contributo allo sviluppo e alla salvaguardia della danza classica.

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