Sorrento ospedale D´Ambra chiesti sei anni donna Positano fra operate Francesco Saverio Esposito replica a Maresca

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 Sorrento ospedale D’Ambra chiesti sei anni di condanna Francesco Saverio Esposito replica a Maresca Il settimanale Agorà arriva nelle edicole aprendo la cronaca della penisola sorrentina  con la notizia di una richiesta di condanna a sei anni di reclusione per il parimario di ortopedia dell’Ospedale di Sorrento, Raffaele D’Ambra, per concussione legata vicende che rigardano  pazienti che avrebbero dovuto pagare somme al primario per saltare le liste d’attesa, a quanto pare è una donna anziana di Positano che avrebbe detto di aver pagato 1.500 euro per l’operazione la principale accusa, ma la stessa pare che non abbia denunciato il primario per cui l’accusa presenterebbe degli aspetti controversi e dubbi  e la difesa punterà su questo particolare . Il secondo argomento forte è l’articolata risposta che l’avv. Francesco Saverio Esposito dà all’ing. Graziano Maresca dell’Utc di Piano di Sorrento su boxlandia. Per l’Ingegnere non sarà facile controreplicare all’Avvocato che alla fine ha dichiarato che tutti i parcheggi interrati realizzati dal 2004 a Piano, dal suo punto di vista sono illegittimi. Si attende una risposta della politica che, però, è muta e questo sicuramente non depone bene perchè conferma l’opinione diffusa che i tecnici abbiano preso il sopravvento sugli amministratori pianesi con i risultati che stanno emergendo e che continueranno ad emergere da numerose inchieste in corso. Un’altra inchiesta, dai contorni ancora indefiniti, ma sulla quale Agorà sembra avere i numeri, riguarda il Comune di Sorrento e coinvolgerebbe Amministratori comunali e tecnici e la gestione di diversi settori amministrativi. Addirittura ci saerrebbero già stati avvisi di garanzia notificati a tre amministratori sorrentini, ma la notizia non ha trovato sin qui conferme nè smentite. Tramonta il progetto di realizzare lo stadio di calcio intercomunale: sarà ristrutturato e ampliato lo Stadio Italia di Sorrento. Restyling per la vetrina dell’ex gioielleria Captin sul Corso Italia con i pannelli fotografici: un modo per restituire decoro alla strada dello shopping dove la struttura, posta da anni sotto sequestro dalla Magistratura, era diventata un ricettacolo di immondizia. Nuovo capitolo della saga politica santanellese: il sindaco Orlando attacca il consigliere Castellano accusandolo di guardare prima ai suoi interessi e poi a quelli dei cittadini. La replica di Castellano: noi vinceremo le elezioni e mandaremo a casa Orlando e la sua gestione fallimentare del Comune. I consiglieri Gianni Salvati e Mario Coppola puntano l’indice contro la nomina del nuovo presidente del Centro Anziani: è il padre dell’Assessore Giuseppe Coppola e può esserci conflitto d’interessi perchè il centro riceve fondi dal Comune e dal Piano Sociale di Zona. Sempre a Piano di Sorrento nel mirino dell’opposizione finisce l’ordinanza con cui il Sindaco Ruggiero concede gli specchi d’acqua ai concessionari frontisti per attività turistico-balneari. Per l’opposizione un’ordinanza sbagliata e contro legge da revocare ad horas. Antonio D’Aniello rivendica la coerenza e l’impegno del PD nella politica pianese. Meta: Scontro Comune-Asl sul Poliambulatorio. Aumenta la Tarsu a Vico Equense. A Massalubrense: è caos nell’area tecnica a seguito della denuncia di alcuni dipendenti. L’ass. Marcia pronto a investire la Magistratura sul caso.

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