Rissa alla Camera: arrivano le sanzioni

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    Evangelisti (Idv) sospeso per 12 sedute. I due leghisti Rainieri e Buonanno per dieci e cinque

    ROMA – L’ufficio di presidenza della Camera ha comminato le sanzioni per la rissa sfiorata che si è verificata mercoledì sera a Montecitorio. Fabio Evangelisti, vice presidente del gruppo dell’Italia dei valori, ha ricevuto una sospensione per dodici sedute della Camera, mentre i due leghisti Fabio Rainieri e Gianluca Buonanno si dovranno assentare rispettivamente per dieci e cinque sedute.

     

    SANZIONI – L’ufficio di presidenza, analizzando le immagini video dell’aula, ha stabilito che non c’è stato «contatto fisico» e che i deputati non si sono colpiti, benché abbiano cercato con tutta evidenza di farlo. Le sanzioni, ha puntualizzato il presidente della Camera Gianfranco Fini, «in nessun caso possono essere oggetto di discussione». Il presidente ha specificato che la sanzione nei confronti di Evangelisti è più grave «per le responsabilità da egli ricoperte nel gruppo parlamentare dell’Idv». «Gli episodi di mercoledì», ha detto Fini, «sono stati gravi ma dobbiamo essere intellettualmente onesti: è accaduto altre volte, accade anche in altri Paesi. Il comportamento di Evangelisti è deprecabile e lo sono anche le reazioni dei leghisti, ma anche se gli insulti sono beceri non si può rispondere con aggressioni fisiche. Negli anni Ottanta un ministro fu schiaffeggiato da un deputato e quest’ultimo punito con cinque giorni di sospensione».

    ANCORA TENSIONI – Ma la tensione in aula non è scesa nemmeno dopo le sanzioni comminate. Francesco Barbato (Idv) ha detto: «Non posso lavorare in questa aula, anzi ho paura. Non sono libero di esprimere liberamente il mio voto perché c’è un deputato che parla con personaggi ritenuti legati alla camorra del clan Ruocco di Napoli, a cui ordina di avviare rappresaglie nei confronti dei deputati che non seguono le sue indicazioni di voto». Secondo Barbato, il deputato in questione «non sapeva di essere intercettato ed è risultato il suo invito a cambiare i connotati a chi… Ora sarò costretto a seguire le indicazioni di quel deputato che siede al banco del Comitato dei nove da dove si danno indicazioni di voto». Mario Landolfi (Pdl), più volte in passato accusato dallo stesso Barbato, protesta e viene invitato alla calma da Fini.

    corriere.it               inserito da michele de lucia

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