Porto e costone sul COmune due inchieste della Procura

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Due inchieste giudiziarie sul Comune. Una, aperta dal pm Woodcock, riguarda l’utilizzo dei fondi europei per il risanamento del costone roccioso che sovrasta il porto turistico a Marina di Caterola. L’altra, avviata dal pm Noviello, che indaga su una transazione di oltre 500mila euro che il Comune ha intenzione di chiudere con un’associazione temporanea d’imprese napoletane aggiudicataria di una gara di oltre 8 milioniper lavori il consolidamento della banchina del porto commerciale di Marina Grande. Sulla prima inchiesta indaga la Guardia di Finanza isolana che martedì pomeriggio, negli uffici comunali, ha acquisito una serie di documenti che dovranno essere rimessi urgentemente a disposizione del pm della procura napoletana. Per la seconda indagine sono stati invece i Noe, ieri mattina, a recarsi negli uffici comunali per acquisire fascicoli ed atti amministrativi, delibere di Giunta Comunale e Provinciale, riguardanti una transazione che il Comune aveva avviato con un’Ati. Entrambe le indagini, secondo i bene informati , sarebbero partite da una serie di denunce che Costantino Federico, dai banchi dell’opposizione, aveva inviato in Procura rilevando una serie di incongruenze e illegittimità. Alle denuncie di Federico si erano aggiunte quelle del responsabile dell’Associazione Liberi Consumatori della Provincia di Napoli Costanzo Simeoli. È stato l’arrivo dei Carabinieri dei Noe, a distanza di 24 ore dalla visita delle Fiamme Gialle, a rendere noto che ben due fascicoli d’inchiesta si erano aperti in Procura. Si allunga, dunque, l’elenco delle indagini avviate sull’isola dal Procuratore Aggiunto Aldo De Chiara nel corso dei mesi estivi. (Anna Maria Boniello – Il Mattino)

inserito da A. Cinque

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