IL WWF AFFIANCA LA BATTAGLIA DEL RECUPERO DELLA RAZZA EQUINA PERSANO. foto

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Importante e propositivo l’incontro “Il cavallo Persano, ritorno alle origini”,  tenutosi lo scorso 30 luglio al Persano Country Club di Albanella, bellissima struttura ricettiva dove Positanonews si trova in trasferta per aprire la sua sezione sul Cilento ,  in provincia di Salerno, alle porte di Capaccio Paestum, in territorio Oasi protetta, a cui ha partecipato il Direttore Oasi wwf  Dott. Antonio Canu.

Protagonista assoluta il cavallo Persano abilmente ed amorevolmente recuperato dal principe Alduino di Ventimiglia, che ad oggi vanta circa ottanta esemplari. Storica razza equina, la cui origine risale al XVIII sec., quando Carlo III di Borbone, s’invaghisce della vasta tenuta di Persano, dando prontamente inizio ad un’opera di ricostruzione della Casina di caccia, a cui partecipa anche il Vanvitelli. I Borbone si dedicano sin da subito all’allevamento del cavallo, che assurse a grande rinomanza. Tra vari passaggi e vicende, anche amare (quale la paventata soppressione nel 1874 con decreto del Ministro Cesare Ricotti), la razza sopravvive a tutt’oggi, purtroppo non nel suo territorio natio, a cui non farà più ritorno dal 1972 quando in seguito al provvedimento del ministro della Difesa Tannasi verrà trasferita in Toscana, a Grosseto.

Obiettivo dell’incontro è stato proprio quello di concretizzare l’impegno profuso in anni di ricerche e battaglie da un gruppo di estimatori della razza, che con intuito e preparazione, inseguono il sogno di rivedere il cavallo nei suoi luoghi d’origine. Sul posto attivamente presenti l’Associazione Culturale Persano Country club, di Antonio Miniaci, gallerista famoso, con gallerie a Milano e a Positano in costiera amalfitana, che si batte per la promozione culturale del territorio e nella cui sede si è tenuto il dibattito, e l’Associazione Culturale Persano nel cuore, presieduta da Antonino Gallotta, che ha curato la serata, proiettando interessanti ed inediti filmati d’epoca.

Incisivo l’intervento del Direttore wwf Oasi Antonio Canu, che pubblicamente si è dichiarato favorevole a collaborare al progetto del recupero della razza equina nel territorio natio. “Il wwf  si occupa proprio del recupero, salvaguardia e tutela delle biodiversità e specie protette”, ha più volte sottolineato durante la serata. Il dibattito, seguito da un pubblico partecipe ed attento, ha portato quindi ad un’importante risultato: il coinvolgimento nella vicenda del wwf, il cui rappresentate si è dichiarato pronto ad accogliere il progetto di recupero e la sua possibile attuazione, attraverso un capillare lavoro sinergico  tra associazioni culturali, enti e comuni. Il Comune di Albanella, rappresentato dal vicesindaco Vito Capezzuto, intervenuto durante la serata, si è sin da subito dimostrato favorevole e disponibile.

L’evento culturale si è concluso con la sensazione che il sogno, lavorando sinergicamente e seriamente, di rivedere il cavallo persano in terra si possa finalmente realizzare.

                    

Per maggiori informazioni sulla storia del cavallo persano www.persanonelcuore.it

Dottoressa Rosa Savarese

 

 

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