Vietri sul mare Le antiche pietre di Irene Kowaliska e Giuliana Soscia

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Secondo appuntamento, giovedì sera, con la mini-rassegna “Nel segno della donna” dei “Concerti d’Estate a Villa Guariglia in Costiera dei Fiori”

 

Doppio appuntamento, giovedì sera a partire dalle 20,30, per i “Concerti d’estate a Villa Guariglia in Costiera dei fiori”, organizzati da Tonya Willburger, con il contributo del Comune di Vietri Sul Mare, della Regione Campania, della Camera di Commercio e della Provincia di Salerno, della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, dell’Ept di Salerno, nonché con il patrocinio del Conservatorio di Salerno, della Coldiretti e del Centro Studi “Raffaele Guariglia”. Il secondo appuntamento della mini-rassegna “Nel segno della Donna”, verrà inaugurato da una conferenza di Matilde Romito sull’ opera di Irene Kowaliska “dagli occhi stupiti”. Con Irene Kowaliska, una delle massime protagoniste del “Periodo Tedesco” della produzione vietrese, lo spirito arcadico trova una sua precisazione spaziale: compaiono figure e scene tratte dalla vita del posto. Sono figure di pescatori, di mamme coi loro bambini, segnate da una astrazione interiore che ne esalta il valore decorativo, sospeso in una fissità che travalica i bisogni contingenti dell’uomo, in un ideale ricerca del bello e del poetico anche nella semplice gestualità del quotidiano. Seguirà, intorno alle ore 21, il concerto del Giuliana Soscia & Pino Jodice Tango Quartet, primo appuntamento della sezione jazz della manifestazione, curata da Stefano Giuliano. Il gruppo formato da Giuliana Soscia  alla fisarmonica, Pino Jodice al pianoforte, Aldo Vigorito al contrabbasso ed Emanuele Smimmo alla batteria, proporrà un programma  prevalentemente rivolto a brani scritti dai due leader, contenuti nel recentissimo lavoro “Antiche Pietre”, edito dall’ Alfa Music Records e distribuito dalla Egea, caratterizzati da sonorità ove il tango presenta contaminazioni tipicamente jazzistiche. Jorge Luis Borges ha scritto: “I metafisici non cercano la verità, e neppure la verosimiglianza, ma la sorpresa. Giudicano la metafisica un ramo della realtà fantastica”. Giuliana Soscia e Pino Jodice sembra abbiano preso questo concetto e lo abbiano trasposto incoscientemente nella loro musica. Questa condivisibile convinzione del grande scrittore argentino ha, nella sua disarmante semplicità, il suo ideale specchio sonoro nelle linee guida che hanno creato “Antiche Pietre”. Rileggendo “Tlön, Uqbar, Orbis Tertius”, il racconto che Borges ha scritto nel 1940, scopriamo come stesse anticipando il relativismo estremo di certo post-modernismo; ascoltando le composizioni, per l’ottanta per cento firmate da Soscia e Jodice, coglieremo la voglia di sorprendere, senza per questo ricorrere a soluzioni ad effetto, usando il linguaggio culturalmente solido del tango, filtrato da una creatività che conosce altro, guarda ad altro e, in definitiva, vuole diventare altro. L’Italian Tango Quartet, come Borges, si prende gioco di coloro i quali nascondono dietro un rigore formale, una progettualità forte soltanto della conoscenza, ma priva della voglia di essere veramente inedita ed emozionale. Ogni brano proporrà diversi piani di ascolto, ognuno di essi compiuto ed autonomo: evocazioni del le varie matrici melodiche che compongono di natura italiana, gli archetipi del modern jazz, improbabili incroci tra culture sonore lontane come l’Argentina e la Scozia, le rassicuranti parti amorevolmente dedicate ai padri della musica nata a Buenos Aires, mentre riluceranno i momenti di assoluta libertà espressiva, con il conseguente abbandono di qualsiasi costrizione formale ed, infine, emergerà prepotentemente la natura mediterranea dei quattro protagonisti, nati in uno dei massimi crogiuoli musicali e culturali del nostro mondo. Domani, invece, si terrà la prima delle tre giornate di educazione al gusto. Il gustoso incontro, organizzato in collaborazione con lo Stapa Cepica di Salerno, si terrà presso l’Hotel La Lucertola di Vietri sul Mare e condurrà il pubblico-consumatore alla scoperta dei formaggi e dei vini del territorio. A far da docenti d’eccezione anche le rappresentanti della Delegazione Campana Donne del Vino. Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti. Obbligo di prenotazione presso la segreteria del Cta di Vietri sul Mare 089 211285.

 Olga Chieffi

 

 

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