POSITANO AL NEXT 2 UNA GALLERIA D´ARTE DI GUSTO

Positano costiera amalfitana. E’ probabilmente il locale più raffinato della Costa d’ Amalfi e si trova a Fornillo nuovo “cuore” turistico e culturale di Positano. Con il Next 2 Tanina Vanacore ed i figli Vito e Carmela è stata capace di creare forse l’unico locale, ristorante e wine bar,  veramente alternativo della costa arricchito da opere d’arte di due artisti positanesi che hanno background e stile completamente diversi. Nazario Fusco architetto-artista trasferitosi a Cagliari in Sardegna, dove vive, e Marina Pane, madre di origini inglesi, studi artistici e artista di “strada”, che negli ultimi anni sta maturando nuove forme espressive. Suoi i meravigliosi e “onirici” quadri che si trovano all’ingresso del locale, mentre all’interno dello spazio “privè” del locale che porta poi allo spazio degustazione wine bar si trovano le inconfondibili opere di Nazario Fusco con l’esaltazione di straordinari particolari dell’architettura mediterranea (Cupole, scale, balconate). Infine, da non perdere, il wine-bar galleria fotografica con foto d’epoca di Positano e una vetrata che affaccia sulla stupenda veduta di Fornillo. Se ci si ferma a riflettere si denota un vero e proprio percorso artistico-culturale (ci sono anche altri oggetti che hanno valenza artistica, ogni particolare ha un significato, anche l’arredamento, in tutti i dettagli, richiama una scelta volutamente artistica) con unico filo conduttore il territorio e il “buon gusto”. Gusto nella cucina, nei piatti particolari, nella scelta dei vini, ma Gusto anche artistico nella scelta delle opere e degli artisti tutti legati a Positano. Poi di indubbia bellezza il posto, la tranquillità di Fornillo fa da contrasto alla calca della spiaggia grande e lo sguardo volge a quello che è il cuore di Positano “Fornillo”: le case a cupola, le terrazze e il mare, scorci che, con un pò di fortuna, può capitare di vedere esaltati quando spunta la luna e dona i suoi magici riflessi che un tempo, e ancora oggi, fanno innamorare di Positano.

Michele Cinque