POSITANO GIOVANI COSTRUTTORI IN CONVEGNO

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Il governo del territorio e lo sviluppo delle città, le riflessioni dei giovani costruttori di Confindustria, che saranno al centro dei temi dell’annuale convegno, che si svolgerà a Positano in Costiera Amalfitana  il 4 e 5 aprile prossimi, nell’incantevole cornice dell’Hotel Covo dei Saraceni. Temi, tuttavia, che nell’edizione di quest’anno saranno affrontati da un punto di vista sicuramente nuovo e suggestivo. Il titolo dell’evento, infatti, è “il bello e il tempo perduto” e la novità è anche che è la prima volta che il convegno perde la regia dell’Ance nazionale, per essere affidato a livello regionale. Un evento, è il caso di sottolineare, a cui un contributo determinante nell’organizzazione è stato assicurato dal Gruppo giovani imprenditori edili di Confindustria Caserta, non fosse altro che per sostenere lo sforzo programmatico del presidente regionale dei giovani Ance, Errico Errichiello che, come si sa, è espressione della Territoriale di Caserta. Ad ogni modo, il tema della kermesse di quest’anno è quanto mai avvertito. Spiega infatti, il presidente del Ggi edili di Caserta Antonio Pezone: “La sensazione diffusa, non senza un fondo di ragione, è che nella nostra Regione si sia rimasti per troppo tempo inerti, a guardare, senza probabilmente agire come si sarebbe potuto e soprattutto dovuto fare, a tutti i livelli. Insomma, siamo tutti quanti in qualche modo responsabili, non soltanto di non aver valorizzato un territorio che tutto il mondo ci invidia, ma neanche preservato dagli scempi e non soltanto di carattere urbanistico”. Dunque, parte dal fronte dei giovani costruttori di Confindustria Caserta, un diverso modo di relazionarsi con il territorio. Aggiunge, infatti, il presidente Pezone : “La riqualificazione delle nostre città è un tema strategico per il nostro vivere. Nel corso del convegno saranno affrontate le problematiche connesse alla qualità e sostenibilità dell’habitat urbano e metropolitano nel suo insieme e da diversi punti di vista”. “Un attenzione particolare sarà riservata, evidentemente, alle strategie di intervento delle amministrazioni pubbliche, e ciò non fosse altro –aggiunge Antonio Pezone- per far fronte all’emergenza del fattore tempo, che ormai interessa tutte le nostre città. Questa volta le nostre tesi saranno confortate dall’evidenza dei numeri: abbiamo infatti commissionato uno studio ad hoc ad un leader del mondo della consulenza alle imprese quale PricewaterhouseCoopers, il quale dimostrerà, con casi pratici, quanto creare il bello conviene e quanto, invece, le perdite di tempo incidono sul conto economico delle nostre imprese”. E aggiunge: “il rinnovamento delle soluzioni abitative, ripensando lo spazio in funzione dei mutati comportamenti e modi d’uso della casa, oltre che le proposte per nuove infrastrutture che tengano in serio conto dell’impatto ambientale, sono tematiche che vanno affrontate non soltanto nel modo più consono, ma anche in tempi rapidi, che non ammettono più ritardi. Ne va del nostro futuro e di quello dei nostri figli”.

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