BASSOLINO NOMINA 5 NUOVI ASSESSORI, C´E´ ANCHE DE MASI

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C’è anche Domenico De Masi, presidente della Fondazione Ravello, e già assessore nella cittadina della Costiera Amalfitana, nominato di recente Presidente del Parco Nazionale del Cilento, fra gli assessori scelti da Bassolino, con un ruolo importante come quello al Turismo ed ai Beni Culturali. Antonio Bassolino dunque presenta la nuova giunta regionale. Mettendo in campo le sue forze migliori, tecnici al posto dei politici, sperando di ribaltare questo momento di crisi. Un rimpasto profondo, come annunciato, dopo il terremoto politico e giudiziario che ha investito l’Udeur. Il Campanile sta fuori, come previsto (i due suoi ex assessori, Nocera e Abbamonte sono ancora ai domiciliari) e con loro escono tre assessori – Rosetta D’Amelio (Pd), Marco Di Lello (Sdi)e Teresa Armato (Pd) – che dovrebbero essere impegnati nella competizione elettorale politica del 13 e 14 aprile.
I cinque nuovi ingressi sono: il sociologo del lavoro Domenico De Masi, l’economista Mariano D’Antonio, il docente Nicola Mazzocca (professore ordinario di sistemi di eleborazione alla Seconda Università di Napoli), il reggiano Walter Ganapini, presidente di Greenpeace Italia (ex assessore al Comune di Milano), ed Alfonsina De Felice, presidente dell’Ato 3 Sarnese-Vesuviano.
Chi sono. De Masi (70 anni) ha scritto libri e saggi su storia del lavoro, sviluppo e sottosviluppo ed è docente alla Sapienza di Roma. Ganapini, (56 anni) presidente nazionale di Greenpeace, laureato in chimica è stato assessore all’Ambiente del Comune di Milano. D’Antonio (70 anni) è professore ordinario di discipline economiche alla Federica II e alla Sapienza e a Roma 3. Mazzocca, autore di numerosi lavori sui sistemi di eleboarazione delle reti dei calcolatori, è docente alla Federico II di Napoli. De Felice oltre ad essere presidente dell’Ato3 è docente di diritto del lavoro presso la facoltà di giurisprudenza alla Federico II.
Le deleghe. D’Antonio sarà l’«uomo forte» della nuova giunta perché avrà le deleghe del Bilancio e della programmazione, sottraendo la prima al vicepresidente Antonio Valiante che si «consola» con il Personale. A De Masi, spettano Turismo e Beni culturali. A Ganapini l’Ambiente, a Mazzocca l’Università e la ricerca, alla De Felice le politiche sociali. Le nomine hanno sorpreso il mondo politico e non tutte le reazioni sono favorevoli, come quelle dei vertici di Greenpeace che non erano a conoscenza della nomina del loro presidente ad assessore e già ne ha dichiarato la “incompatibilità”, come pare già si annunciano altre dichiarazioni di incompatibilità per i diversi assessori nominati. Per la Costiera Amalfitana la nomina di De Masi è sicuramente una buona notizia, un territorio come la Divina è stata oggetto da politiche regionali “invasive” come le vie del mare ed altri interventi mediatici poco appropriati come il marchio Costa delle Sirene. Rispetto a quanto sinora detto da De Masi, rispetto alla scelta fra turismo d’elite e di massa, su queste linee ci dovrebbero essere buoni auspici per una stagione turistica che si preannuncia difficile.

Michele Cinque 

 

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