AMALFI PER LA REGATA DI GIUGNO ANCHE LA DEFISCALIZZAZIOE

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ERMINIA PELLECCHIA Un mese intero di eventi – dal 31 maggio al 29 giugno – tra spettacoli, cortei storici, momenti enogastronomici: così Amalfi si prepara a festeggiare l’edizione straordinaria della cinquantatreesima edizione della Regata delle antiche Repubbliche marinare che vedrà come location, l’8 giugno, proprio la città di Sant’Andrea capitale della Costiera Amalfitana Occasione che ha ora anche la “benedizione” della Finanziaria. Grazie alla recente legge sugli eventi di rilevante interesse storico, potrà godere del beneficio della defiscalizzazione su tutte le attività. A dare l’annuncio è stato Paolo Del Mese, presidente della commissione Finanze alla Camera, nel corso del riconoscimento che gli è stato tributato ieri a Siena dagli organizzatori del Palio, capitanati dal sindaco Maurizio Cenni e dal magistrato delle Contrade Roberto Martinelli. Infatti a guidare la cordata degli eventi storici civili e militari del Belpaese, c’è proprio l’antichissimo Palio delle Contrade di Siena. «L’idea della defiscalizzazione – spiega Del Mese – è stata lanciata in commissione dal senese Ceccuzzi, io l’ho sposata subito pensando ai vantaggi che avrebbero avuto anche Amalfi e la Regata. D’altra parte se l’Italia punta sul turismo culturale per il suo rilancio economico è più che mai giusto agevolare tutte quelle iniziative che contribuiscono, per la loro indiscutibile valenza e richiamo, a fare da attrattore turistico». Aggiunge Del Mese: «Si valuterà in base alle domande pervenute ed alla storia della manifestazione, poi si farà la graduatoria. È naturale che la corsia privilegiata riguarda gli eventi cult in Italia, e quindi Palio e Regata, ma ciò non esclude che possano accedere tutte le iniziative storicizzate. Che so, qui in Campania, potrebbero essere la Festa di Pedigrotta a Napoli o la Disfida cavese dei Trombonieri». Intanto Del Mese si gode la festa a Siena, circondato dall’affetto dei rettori delle contrade e della popolazione. «Tra cui tantissimi salernitani – osserva – una comunità intellettuale e scientifica in continua crescita».


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