CON UGO PAGLIAI´´L’AMORE COSMIC´´ CONQUISTA VILLA RUFOLO

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Poesia e musica insieme. Nel giardino di Villa Rufolo. E dove, altrimenti? Lì, su quella terrazza affacciata sull’infinito, un giorno, lo sboccio di fanciulle-fiori illuminò il genio di Wagner. I versi saranno letti da Ugo Pagliai, attore di lungo corso (compie fra pochi mesi settant’anni), che ha nel suo repertorio tutto il gotha del teatro: da Pirandello a Lope de Vega, da Goldoni a Ibsen, da Miller a Diego Fabbri. L’accompagnamento musicale è affidato al violoncello di Sergio Patria e al pianoforte di Elena Ballario.


Nell’ambito del festival di Ravello, che quest’anno adotta il tema della “passione”, giovedì 12 luglio, alle ore 21,45, Pagliai, con “L’amore cosmico”, inaugura la Sezione “Musica e Poesia nel giardino di Klingsor”, diretta dal maestro Carlo Torlontano, che propone le esecuzioni dal vivo di letture poetiche, sulle note della grande musica. Con “L’amore cosmico” s’intende un amore universale che abbraccia ogni aspetto della vita partendo dal sentimento più tradizionale che lega gli individui gli uni agli altri, fino a raggiungere quello che lega invece l’uomo alla vita stessa impegnandolo in una coraggiosa e significativa lotta per difenderla. La passione, appunto, giacché “nulla di grande nel mondo è stato  fatto senza passione”, per dirla con Hegel. E la poesia, come la musica, è passione: che, se per chi la scrive, è “lo spontaneo traboccare di sentimenti possenti” (Wordsworth), per chi la legge o l’ascolta rappresenta la “liberazione di tensioni nella nostra psiche” (Freud). Il percorso de “L’amore cosmico” si snoda attraverso i versi di Giacomo Leopardi, Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio, Raphael Alberti, Trilussa, Aldo Palazzeschi, Mario Luzi, Pablo Neruda, accompagnati da brani di Schumann, Cajkovskij, Chopin, Debussy, Granados, Casella, Ballario, Piazzola.


Gli appuntamenti successivi sono fissati per il 30 luglio (Amanda Sandrelli con “Storie di tango e di passioni”) e il 2 settembre (Vito Pandolfi con “Operetta mon amour”).


Sigismondo Nastri


 

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