Ravello, per il Festival tre mesi di eventi e la Walkiria

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Ha un po’ perduto la sua caratteristica di appuntamento squisitamente legato a grandi orchestre e alla musica sinfonica. Quest’anno il Ravello Festival mantiene il suo legame con Wagner, nume tutelare della città della Costiera soprattutto con l’esecuzione della «Walkiria» in forma di concerto con l’orchestra e il coro dell’Opera di Vilnius. Oppure con il recital dedicato a Ludwig di Baviera da Chiara Muti e Paolo Restani. O con il concerto di due giovani e già affermati pianisti napoletani: Antonello Cannavale e Francesco Caramiello. Perché c’è tanto, tanto altro nella prossima edizione della rassegna che s’apre a fine giugno a Ravello, patròn il nuovo direttore artistico Mauro Meli. Oggi il Consiglio di indirizzo della fondazione approverà il programma, peraltro già diffuso. Lunedì la presentazione ufficiale a Napoli alle 12 al Palazzo della Regione a Santa Lucia alla presenza di Bassolino,  con Domenico De Masi, Presidente della Fondazione Ravello, Mauro Meli, direttore generale del Festival di Ravello, Achille Bonito Oliva, direttore artistico della sezione “Arti Visive”, e Lina Wertmuller direttore artistico della sezione “cinemusic”. Molti gli eventi speciali sul tema della «Passione», a partire dalla prima italiana di «Across the universe of language», un tributo ai Beatles per musica e immagini con la pianista Katia Labèque affiancata da due solisti d’eccezione: Viktoria Mullova al violino e Giovanni Sollima al violoncello; mentre Florio e la sua Cappella della Pietà de’ Turchini eseguiranno «La passione di Cristo» di Antonio Caldara. Posto d’onore in locandina anche per personaggi della musica che operano a cavallo tra classica e innovazione, da Giovanni Allevi con un concerto di sue musiche, a Stefano Bollani a Mario Biondi. Ma ci sono anche Gian Maria Testa, il jazzista Paolo Fresu, gli Avion Travel e, per la danza, il gala d’addio di Alessandra Ferri con Roberto Bolle e il nuovo spettacolo di Bèjart. Spazio poi alle arti visive con le mostre curate da Bonito Oliva e al cinema, con la sezione curata da Lina Wertmuller, anche voce recitante in una serata dedicata a Virginia Woolf. Prevista, poi, la consegna del premio CineMusic 2007 intitolato a Nino Rota in una serata animata dal cabaret di Mauro Gioia, e tanti film. Più strettamente classico è solo il calendario della Sinfonica, che annuncia l’orchestra da camera di Verbier, i solisti del Regio di Parma, i cameristi della Scala, l’orchestra Filarmonica salernitana Verdi impegnata nel concerto all’alba la notte di San Lorenzo e la Sinfonieorchester Wuppertal con il sax solista di Branford Marsalis. Ma anche la sezione Passeggiate musicali, che offre invece un panorama più variegato che va da un recital su «L’amore cosmico» con la voce di Ugo Pagliai; «Un Peer Gynt da camera» su musiche di Grieg con Luigi Maio musicattore e regista e, al piano, Andrea Bacchetti; «Storie di tango e di passioni» con la voce di Amanda Sandrelli; un omaggio a Billie Holiday con Laura Conti e uno all’operetta con Elio Pandolfi e, per chiudere, «La voix humaine» con la regia di Pappi Corsicato. Nei tre mesi di appuntamenti anche quest’anno una sezione letteraria offre gli ormai tradizionali tè con l’autore, una serata con i finalisti del Campiello e una con quelli del Premio Napoli. Ma a Ravello arriveranno anche personaggi come Jonathan Coe, Fernanda Pivano, Michael Holroyd, Eva Cantarella, il filosofo Telmo Pievani e il teologo Gennaro Matino. Chi sogna ancora Ravello e Wagner dovrà accontentarsi di una selezione di brani registrati, «Musica e poesia nel giardino di Klingsor» che accompagnerà i visitatori di Villa Rufolo nelle serate in cui non sono previsti spettacoli.

Donatella Longorbardi

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