Gustaminori al via il decennale

Rileggere la storia della Costiera attraverso l’arte e il cibo. Questo è il senso del GustaMinori, la kermesse settembrina giunta quest’anno alla sua decima edizione. La manifestazione, in programma a Minori dall’8 al 10 settembre sarà presentata domani, martedì 5 settembre nel corso della conferenza stampa in programma alle ore 11 presso la Sala Giunta della Provincia di Salerno a cui parteciperanno il Presidente Angelo Villani, il presidente della GustaMinori Corporation, Andrea Reale, lo storico della gastronomia amalfitana, Ezio Falcone, e il giornalista Giuseppe Liuccio. Nel corso della presentazione saranno annunciate le importanti novità di questa decima edizione, a cominciare dal programma e dagli ospiti che interverranno durante i tre giorni di totale apertura delle vie dell’arte e del palato. Particolare attenzione anche per il menù, studiato nei minimi particolari e che offrirà il meglio della gastronomia locale.


 


Nei due lustri di vita, che hanno proiettato il GustaMinori in una dimensione internazionale, sono state rivisitate in chiave teatrale e gastronomica le pagine più belle e significative della storia locale. E non è stato facile trasformare il tutto in uno spettacolo che avesse come cornice piazze, vicoli, sagrati e cortili di un paese che per tre giorni si trasforma in palcoscenico. Ormai il GustaMinori è una formula collaudata capace di far rivivere, con attori e comparse, sofferte epopee di lavoro di terra e di mare, sbrigliando la fantasia per rianimare sul filo della creatività poetica, miti e storia, realtà e favole. Ma anche uno straordinario tuffo nel passato e in quelle tradizioni gastronomiche ormai dimenticate.


 


Quest’anno sarà Rewind attraverso cui spirerà il vento della passione di chi ha ricevuto in eredità un’idea, quella del GustaMinori, e l’ha voluta proiettare con il cuore nel vortice della scena turistica e sociale del terzo millennio facendo di quella antica sagra un “evento” culturale, spettacolare e gastronomico, unico e rappresentativo, tanto da aver suscitato ammirazione e approvazione degli Enti che hanno creduto e sostenuto questo progetto. La forza di un evento che, negli anni, si è affermato è quello di rinnovarsi continuamente affinché un’efficace innovazione irrompa nelle trame della tradizione. La formula felice che fonde in feconda sinergia enogastronomia, cultura e spettacolo costituisce un esempio, forse unico e certamente originale, di promozione turistica, che supera i vecchi schemi della comunicazione più o meno patinata ed oleografica e scava, invece, nella cultura e nelle tradizioni di un popolo e le spettacolarizza.


 


Tetatralizzare la storia e raccontare la Costiera attraverso le tradizioni e i sapori è, infatti, la formula vincente del GustaMinori, che nel decimo anno di vita ha ottenuto un importante gratificazione anche dal Governatore della Campania. Da dieci anni, infatti, GustaMinori propone a turisti e visitatori percorsi originali attraverso i sapori, i prodotti tipici, la storia e la cultura della costiera amalfitana coniugando cibo, arte e spettacolo secondo un progetto che è cresciuto nel tempo per andare incontro alla domanda di un pubblico sempre più attento ed esigente. Una manifestazione resa possibile grazie all’Associazione GustaMinori Corporation che organizza l’evento, con il coinvolgimento di tutti gli operatori del turismo, del commercio e dell’artigianato locale, oltre a quello delle istituzioni. “Una simile sinergia e comunione d’intenti è la condizione indispensabile per valorizzare al meglio  le risorse del territorio – avverte il Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino – Per questo riveste grande importanza una manifestazione come Gusta Minori – conclude il Governatore della Campania – con la sua variegata offerta di eventi artistici e spettacolari, con una originale manifestazione letteraria come il Premio di Letteratura Enogastronomica “Minori, Costa d’Amalfi”, con eventi economici e commerciali, come i “cooking class” o gli “show tematici serali”. Il successo di questi primi dieci anni è dunque un positivo risultato sul quale continuare a costruire  le basi  per un futuro più ricco e sicuro, per i nostri giovani, per la nostra Campania, per il nostro Mezzogiorno”.