Positano. La Statale Amalfitana precipita nel vuoto

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Positano. La Statale Amalfitana precipita nel vuoto, Positano è isolata e si è sfiorata la tragedia per un bus turistico passato pochi minuti prima. Appena due giorni fa, nello stesso tratto, era passato Ciampi, il Presidente della Repubblica da li aveva ammirato il panorama mozzafiato che porta verso la perla della Costiera, proprio in quel punto si intravedono anche le isole de I Galli e il profilo della Costa. Ora, in quello stesso punto,  c’è un burrone. E’ una befana amara per la perla della Costiera che ora si vede prospettare lo spettro di un isolamento che potrebbe durare settimane se non mesi. Ieri mattina, fra le 7.00 e le 7.30 circa, un tratto della statale 163, la cosìdetta ‘Amalfitana’, è crollato al km 9.100, quello che ricade nel comune di Vico Equense, all’altezza di Tordigliano, a cinquanta metri dal confine con Positano.  La strada è ceduta finendo in mille pezzi e franando verso il mare. Il muro di contenimento a strapiombo sul mare, si frantuma, l’asfalto cede e circa un metro di carreggiata crolla. L’altra parte resta sospesa nel vuoto. Dalla curva che precede la frana, ci si rende conto della reale situazione: sotto l’asfalto si è creata una caverna profonda circa due metri. Poco prima delle 16.00, crolla un altro pezzo della statale. Sotto gli occhi stupiti e spaventati di un folto numero di curiosi la strada cede nuovamente. Tutta la parte che era rimasta sospesa nel vuoto si frantuma. Sono attimi di panico, ma ormai la strada sembra essersi stabilizzata. Alla fine al posto della carreggiata rimane una voragine, della lunghezza di circa dieci metri e della larghezza di tre.

Sul posto i primi ad arrivare sono i Vigili del Fuoco di Piano di Sorrento con i Carabinieri e vigili urbani di Positano e Vico Equense e anche mezza amministrazione di Positano rimasta sul luogo tutta la giornata.  “E’ un durissimo colpo per l’economia per Positano – dice il sindaco di Positano Domenico Marrone -, ma anche per la vita sociale dei cittadini che è rivolta quasi tutta verso l’area sorrentina. Il paese è isolato, vigileremo affinché i lavori si facciano al più presto e chiederemo che si proceda almeno per una carreggiata a senso alternato, già  per domani mattina verranno due tecnici dell’Anas a fare un sopralluogo. Questo episodio si è verificato anche per i tagli del Governo, all’Anas sono stati ridotti del cinquanta per cento i fondi, si pensano al Ponte per lo stretto di Messina e non alla manutenzione della statale e questi sono i risultati.”

Dai primi rilievi sembra che il crollo del tratto della Statale sia stato provocato dalle infiltrazioni d’acqua nel manto stradale, già da  molti mesi si presentavano periodicamente delle crepe che forse potevano far presagire a qualche cedimento, crepe tamponate dall’Anas con la copertura con l’asfalto, ma non è stato sufficiente a frenare le infiltrazioni d’acqua hanno accelerato il crollo della carreggiata esterna che, a differenza di quella interna, non poggiava sulla roccia ed era meno sicura

Ad attaccare l’Anas il consigliere regionale Salvatore Gagliano, di An, l’unico consigliere regionale espresso dal territorio, ex sindaco di Praiano, comune che con Positano subirà i maggiori danno da questo isolamento.

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