Amalfi intervista candidata del partito socialista Elisa Apicella

Più informazioni su

    Sabato 29 marzo, alle ore 18, presso l’Aula Consiliare del Comune di Minori in Costiera Amalfitana sono stati presentati i candidati al senato del partito socialista in Costiera Amalfitana (Positanonews ne parla perchè sono gli unici presenti sul territorio). Alfonso Bottone ed Elisa Apicella, il primo giornalista già responsabile di Ecomagazine ed ex assessore alla Comunità Montana, la seconda avvocato, moglie di Andrea Amendola storico politico di Amalfi, dove ha ricoperto vari ruoli, sono gli unici candidati della Costiera Amalfitana in corsa per queste elezioni politiche

    1) Qual è il motivo di questa sua prima candidatura? So che sinora ha preferito dedicarsi alla professione e alla famiglia.

    E’ vero. Non nascondo che anche in Toscana dove ancora mi reco per lavoro ho avuto varie richieste di coinvolgimento attivo in politica ma ho sempre rifiutato. Il motivo di questa candidatura è estremamente semplice ed in coerenza con quanto ho da sempre sostenuto: la libertà di scegliere ma soprattutto di operare.

    In questo momento della mia vita sono libera da gravosi impegni familiari che sinora ho ritenuto giusto mettere al primo posto. Per quel che riguarda gli impegni professionali, da tempo ho raggiunto una fase di tranquillità.

    2) Vuol dire che la sua è stata una scelta di libertà?

    Credo di si poiché non ci può essere libertà senza responsabilità ed io penso di aver prima adempiuto responsabilmente ai doveri ed alle necessità verso la famiglia, che deve rimanere sempre e comunque al primo posto.

    3) Perché nel partito socialista?

    La mia prima iscrizione al partito socialista risale ad oltre venti anni fa. Già allora vedevo nel partito una scelta di libertà e di rinnovamento: riformismo sì ma nel rispetto della libertà e dei diritti umani.

    Sono stata delegata ai Congressi di Milano e di Bari. Poi, dopo l’ingiusto e strumentale massacro per via giudiziaria del PSI di Craxi, ho seguito con più distacco le alterne viecnde dei socialisti poiché non ho mai condiviso l’eccessiva arrendevolezza e frammentazione attuata con la diaspora.

    Ora, finalmente, c’è di nuovo voglia di unità socialista, ma la mia candidatura vuole essere anche di testimonianza e di sostegno contro l’ipocrita ed inaccettabile pretesa del PD di Veltroni e Prodi di cancellare dallo scenario politico italiano i Socialisti che hanno alle spalle oltre un secolo di storia e di lotte. Un tentativo inaccettabile e biasimevole che deve indurre tutti i socialisti di ieri e di oggi a ritriovare il proprio orgoglio ed a stringersi intorno all’unico P.S.

    Spieghi piuttosto Veltroni come mai il PD non fa parte del Socialismo europeo

    4)Come si colloca difronte ai temi della laicità e della tutela dei valori religiosi?

    Il Manifesto dei valori del PS afferma che “i socialisti difendono da sempre il principio di laicità, che garantisce la convivenza tra culture ed idee diverse. Crede nella libertà di pensiero e nel valore delle diversità delle opinioni e delle fedi”.

    Io sono cattolica e come tale mi batto nel P.S. affinché nei frequenti scontri sui temi etici possano prevalere sempre il confronto ed il rispetto reciproco, la tolleranza e la ricerca di ogni possibile ed accettabile mediazione ispirata al buon senso ed alla affermazione di principi e valori universalmente riconosciuti.

    5) Quali sono per lei gli obbiettivi per i quali il partito socialista deve battersi in Costiera?

    Nell’attuale momento storico ed economico l’obbiettivo generale sul quale tutti gli altri devono confluire è quello di un autentico e profondo rinnovamento delle coscienze e dei valori: troppo spesso si predica bene e si razzola male nel senso che tante belle parole, tanti discorsi, tante promesse non corrispondono ad una reale volontà di cambiare. E’ arrivato il momento che ognuno di noi prenda coscienza dei propri errori, delle proprie manchevolezze con l’intento di voler veramente cambiare.

    6) Si riferisce alla nostra classe politica?

    Più informazioni su

      Commenti

      Translate »