GLI SCAVI DI PAESTUM. GIORNATA DI PRESENTAZIONE DELLE INDAGINI video e foto

Quando si parla di Paestum, per noi sorrentini, equivale a nominare Paola Zancani Montuoro, ecco perché all’invito del Direttore Zuchtriegel, siamo accorsi per fotografare , videoregistrare e intervistare. Non vi racconto dell’emozione quando nell’entrare nella cella del Tempio Heraion, usato come sala conferenza, la relazione LA CASA DEI SACERDOTI NEL SANTUARIO MERIDIONALE: I DATI PROVENIENTI DALLA RECENTE INDAGINE, appare il nome di Paola Zancani, perché fu lei per prima ad individuare e assegnare a questo luogo tale indicazione. Una serie di relazioni provenienti da archeologi di tante varie appartenenze, tutte le università della Campania, la Fondazione Paestum, anche con partner privati come AMATO, la pasta, che mette a disposizione fondi per la ricerca.

Nell’intervista gentilmente concessaci in anteprima esclusiva dal Direttore del Parco Archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel , si parla di Ergon, vale a dire lo stato dei lavori , secondo gli attori principali. Gli spunti evinti dalla relazioni sono tanti e tutti di grande interesse. Il prof Emanuele greco, direttore della Scuola Archeologica di Atene, ha sottolineato l’importanza di questi incontri di confronto e riscontri, per poter proseguire nel futuro delle indagini. La prof Bianca Ferraro, ben nota in penisola Sorrentina per l’operazione Carapolla, ci ha parlato delle nuove evenienze presentatisi presso l’Heraion alla foce del Sele, vale a dire una struttura con vari doli, grandi recipienti di contenimento, quindi una nuova destinazione dello stato dei luoghi o una pertinenza del santuario.

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