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Mercato delle valute: non si arresta il successo del forex

In un mondo in cui continua a crescere interesse nei confronti del trading online, viene da sé che i principali mercati stiano vivendo una fase di successo quasi inarrestabile. Il successo del mondo delle negoziazioni digitali, ovvero della possibilità di acquistare e vendere azioni e titoli tramite l’uso di una semplice connessione internet è figlio dello sviluppo tecnologico.

Oggi infatti è sufficiente sfruttare i servizi messi a disposizione dalle società finanziarie anche note col nome di “broker”: degli intermediari che forniscono al cliente piattaforme pensate proprio per la visualizzazione e la compravendita di asset, ovviamente nel pieno rispetto delle leggi vigenti (che cambiano di nazione in nazione), oltre che delle norme generali relative ai servizi finanziari imposte direttamente dall’Unione Europea.

Quando si parla di “mercati” al plurale si fa riferimento alla presenza di diversi spazi virtuali all’interno dei quali è possibile operare: ebbene, tra questi, il più importante è senza ombra di dubbio il Forex, ovvero il Foreing Exchange Market (“scambio di valuta estera”). Stiamo infatti parlando del più grande mercato valutario esistente al mondo, oltre che quello con la maggiore liquidità e con una compravendita che è stata stimata in quasi 4.000 miliardi di dollari al giorno.

Storia e caratteristiche del Forex

Per capire davvero cos’è il forex dobbiamo però entrare appena più nel dettaglio nella sua storia e, soprattutto, capire quali siano le sue caratteristiche. Il Forex è un mercato valutario e questo vuol dire che al suo interno ogni singola valuta è considerata come un asset finanziario a sé: questo vuol dire che ogni valuta può venire sia scambiata con beni di altra natura che con altri tipi di valuta.

Il mercato Forex è stato fondato negli USA nel 1971, a seguito della conclusione degli accordi di Bretton Woods che stabilivano un tasso di cambio fisso con il dollaro americano; quest’ultimo, a sua volta, aveva un proprio tasso fisso con l’oro corrispondente a 35 dollari per oncia. Questo particolare tipo di accordo venne sospeso a causa dell’esaurimento delle riserve di oro statunitensi.

Il mercato forex è caratterizzato inoltre dall’utilizzo di un particolare linguaggio. Esistono infatti tanti termini da conoscere per capire al meglio cosa stia accadendo, come ad esempio le parole “toro” e/o “bullish” che vengono utilizzate per indicare una tendenza al rialzo del mercato. Al contrario i termini “orso” e/o “bearish” fanno riferimento ad una tendenza al ribasso

Fare trading Forex

Quando si parla di trading Forex si fa riferimento alla possibilità di acquistare e vendere coppie di valute proprio all’interno del mercato di cui ci stiamo occupando. Infatti all’interno del Forex ogni contrattazione si svolge su un doppio binario: si acquista una valuta nell’esatto momento in cui se ne vende un’altra ed è proprio per questo motivo che si parla di “coppia di valute”.

Da questo punto di vista una delle coppie di valute più note è quella EUR/USD (ovvero euro/dollaro): comprare questa particolare coppia di valute significa comprare euro mentre si vendono dollari, mentre, al contrario, vendere EUR/USD significa vendere euro mentre si acquistano dollari.

A ciò va aggiunto che è proprio dentro il Forex che di solito si determina il valore di una valuta rispetto all’altra ed è sempre il Forex a determinare le cosiddette “quote”. Un esempio concreto, sempre rimanendo nell’ambito della coppia di valute euro/dollaro, è quello legato all’uso del termine “cambio”: parlare di cambio tra euro e dollaro a quota 2,50 vuol dire che per comprare un euro saranno necessari esattamente 2,50 dollari.

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