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Lo stato di salute di Tesla

Questi primi mesi dell’anno sono stati a dir poco turbolenti per tutti noi così come per la maggior parte degli operatori finanziari, che di fronte al crollo di quasi tutti gli asset tradizionali stanno ancora cercando di capire come valutare la situazione.

Ovviamente il settore dei trasporti è quello maggiormente colpito, con la statunitense Boeing in caduta libera dopo le prime misure restrittive adottate da alcuni paesi per contrastare quella che a tutti gli effetti è ormai diventata una pandemia.

Non molto meglio l’industria automobilistica, che pure è in forte calo. Tra tutte c’è una società che sembra aver impattato meglio di altre con la crisi, riuscendo a non perderci così tanto è Tesla. Come mai?

Tesla produce la milionesima auto: risultato storico

Nonostante le molte uscite non proprio felici del fondatore ed amministratore delegato ElonMusk (molti ricorderanno alcune delle ultime interviste non proprio riuscitissime), c’è una cosa che non si può negare sul suo conto: sa costruire auto elettriche che piacciono.

Tesla si conferma anche in questo periodo buioleader nel settore delle automobili elettricheed ha appena raggiunto quota un milione di pezzi pochi giorni fa.

Certo le prospettive la vedono comunque in calo nell’immediato periodo, ma questo solo a causa del COVID-19 che ovviamente non lascia in pace nessuno.

Tuttavia la prova di forza è notevole, e quando le cose riprenderanno il loro corso naturale Tesla potrebbe trovarsi in una situazione molto positiva.

Un forte calo è comunque previsto, anche a causa della guerra del greggio che sta spingendo molto in basso i prezzi della benzina, il che chiaramente riduce le capacità competitive dell’elettrico.

Ma è ben chiaro che tutte le difficoltà per Tesla sono assolutamente contingentied è facile immaginare che sul lungo periodo la casa californiana possa offrire prove davvero notevoli.

Ha quindi senso comprare azioni Tesla in questo periodo?

La risposta potrebbe essere positiva, ma con le dovute avvertenze. Negli ultimi giorni il titolo è in calo e dunque molto appetibile per tutti coloro che vogliono impostare una strategia a lungo termine.

C’è da dire che nessuno a davvero quando si vedrà la luce alla fine del tunnel e questo può avere due implicazioni.

Prima di tutto è ben possibile che il titolo possa scendere ancora e essere preso a prezzi davvero stracciati anche tra non tantissimi giorni, per cui bisogna saper valutare molto attentamente la situazione.

La seconda cosa da dire è che tutto questo potrebbe durare più di quanto ci si attende, e vie da sé che il mercato automobilistico sarà tra i più colpiti.

ElonMusk fotovoltaico e Gigafactory 4

Si vedrà nel frattempo cosa potrà proporre l’altra attività di Tesla, la costruzione di impianti fotovoltaici, attività spesso ritenuta secondaria ma che in realtà incide anche più della vendita di automobili.

La produzione dovrebbe inoltre aumentare in maniera massiccia nei prossimi tempi, poiché sembra ormai in dirittura d’arrivo la procedura di costruzione di Gigafactory 4 in Germania, un enorme fabbrica estesa su 90 ettari.

La fase uno (abbattimento di tutti gli alberi sulla superficie interessata) è stata completata, tra l’altro la più difficile considerando la forte opposizione di ambientalisti ed altri gruppi sociali.

Il tutto diventerà operativo per il 2021. Le cose da fare sono ancora molte. I primi 90 ettari riguarderanno solo il primo dei 4 edifici previsti. La seconda fase scatterà a breve e riguarderà la costruzione di strade e parcheggi per i dipendenti.

Infine ElonMusk ha dichiarato di essere molto sensibile alla causa ambientalista, per cui a fine dei lavori verranno piantati tre volte il numero degli alberi abbattuti per la costruzione di Gigafactory 4.

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