Iran: Mousavi si proclama vincitoreIl governo: Ahmadinejad verso trionfo

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    TEHERAN – I pasdaran hanno occupato le strade di Teheran subito dopo l’annuncio dell’agenzia di stampa ufficiale Irna della vittoria del presidente Mahmoud Ahmadinejad al primo turno delle elezioni presidenziali in Iran. L’ex primo ministro, il candidato riformista Mir Hossein Mousavi, già prima della chiusura delle urne (l’orario è stato prolungato di sei ore) si è proclamato vincitore con «un notevole margine». Un collaboratore ha parlato del 65%, che renderebbe inutile il ballottaggio. Ma pochi minuti dopo la chiusura dei seggi a mezzanotte (le 21,30 in Italia), l’Irna ha detto l’esatto contrario: «Ha vinto Mahmoud Ahmadinejad». Anche il ministero dell’Interno annuncia: «Con il 47% dei voti scrutinati, Ahmadinejad è accreditato del 69% e Mousavi del 28%». Secondo Agha Mohammadi, ex portavoce del Consiglio supremo di sicurezza nazionale e ancora molto vicino alle stanze del potere iraniano, Ahmadinejad sarà eletto al primo turno con poco più del 50%.

    «GOLPE PASDARAN» – Il sito ufficiale di Mousavi ha denunciato che i Guardiani della rivoluzione islamica (pasdaran) «stanno per fare irruzione» nelle sedi del candidato nella capitale. Lo cita la tv saudita al Arabiya, secondo cui altri sostenitori parlano di «golpe dei pasdaran». Al Arabiya ha riferito anche di «grandi raduni dei sostenitori di Mousavi nelle strade di Teheran per festeggiare la vittoria».

    URNE – L’orario di chiusura dei seggi, inizialmente fissato alle 18, è stato spostato prima alle 22 e poi a mezzanotte (le 21,30 in Italia). «Abbiamo un’affluenza alle urne senza precedenti», aveva dichiarato il capo della commissione elettorale. Il ministro dell’Interno, Sadeq Mahsuli, ha detto che si prevede un’affluenza superiore al 70%, contro il 60% di quattro anni fa, quando salì al potere Ahmadinejad.

    corrriere.it            inserito da Michele De Lucia<!–

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