VIETRI SUL MARE, SI SCHIANTA CON LA MOTO SULLA STRADA DELLA COSTA D´ AMALFI

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    Vietri sul mare. Un tragico schianto ha spezzato la vita di Lorenzo Senatore, 37enne originario di Cava, da tempo residente a Marina di Vietri. Una drammatica fatalitá ha strappato alla moglie Antonietta Di Mauro e alle due figlie di sei e due anni, un giovane che a Vietri tutti conoscevano per il suo carattere mite e disponibile. Lorenzo stava recandosi al lavoro intorno alle 7.30 di ieri a bordo della sua moto di grossa cilindrata, una Yamaha Fz1 1000 nera. • Dopo aver percorso il rettilineo ha imboccato via Colombo in direzione di Vietri. Secondo una prima ricostruzione dopo pochi metri la moto ha cominciato a sbandare paurosamente, complice la velocitá sostenuta e l’asfalto in pessime condizioni, così Lorenzo Senatore è salito sul marciapiede non riuscendo più a controllare la motocicletta. La sua corsa si è arrestata contro un palo della luce lungo la strada. L’impatto è stato violentissimo tanto che il trentasettenne è stato sbalzato in aria finendo nella cunetta della corsia opposta. La motocicletta si è letteralmente spezzata in due e i pezzi sono schizzati per molti metri intorno al luogo dell’incidente. Alcuni cittadini si sono affacciati e hanno notato il corpo dell’uomo inerte sull’asfalto sfigurato per l’impatto e con il volto irriconoscibile. Immediatamente hanno allertato il 118 Croce Bianca di Vietri, ma i sanitari non hanno potuto far altro che costatare il decesso di Senatore che, probabilmente, è morto sul colpo per le gravissime ferite riportate nello schianto, nonostante indossasse il casco di protezione. Sul posto i carabinieri della stazione di Vietri, guidati dal maresciallo Rosario Sciortino, e gli agenti della polizia locale diretti dal comandante Giuseppe Masullo. Lorenzo Senatore era conosciuto a Marina di Vietri, lavorava nella ceramica Solimene, famiglia con cui ha un legame di parentela e aveva una unica grande passione, le sue due figlie. «Era un ragazzo buonissimo e tranquillo, amava giocare con le bambine, stava sempre con loro e non perdeva mai la pazienza – ricordano in molti – Non riesco a credere che sia morto così, era così posato e senza grilli per la testa». Dopo l’esame del medico legale Carlo De Rosa, il cadavere del trentasettenne è stato trasportato al cimitero di Vietri. • Il magistrato ha ritenuto chiara la dinamica dell’incidente per cui non ha disposto l’autopsia, così la salma è stata restituita ai familiari per i funerali che verranno celebrati questa mattina alle 11 nel Duomo di Vietri. (re.pro.)

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