Castellammare. Il raddoppio del binario Circumvesuviana tra attesa e polemica

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Castellammare. Il raddoppio del binario Circum, il cui completamento è atteso da migliaia di pendolari come risposta ai problemi di mobilità dell’area, ha anche degli oppositori. Oltre duemila persone che, nello scorso febraio, si sono costituite in comitato civico. Al centro delle polemiche l’ultimo chilometro, quello che dalla stazione di Ponte Persica va verso via Nocera. «Attualmente c’è un solo binario e i palazzi distano pochissimo dal treno – spiega Bianca La Mura presidente del comitato – se sarà realizzato il doppio binario sarà costruito anche un muro con le relative protezioni per l’inquinamento acustico, di conseguenza gli inquilini dei piani bassi saranno murati in casa». In totale disaccordo con il comitato civico gli abbonati Circum che da anni chiedono corse più veloci e servizi più efficienti. Non manca l’impegno delle istituzioni locali: nei giorni scorsi, infatti, il primo cittadino ha inviato una lettera all’assessore regionale dei trasporti. All’attenzione dell’assessore Ennio Cascetta ci sono le richieste di chiarimenti in merito al progetto e la questione della fermata di Ponte Persica. «Speriamo che si riesca ad evitare la soppressione della fermata di Ponte Persica – conclude il comitato – la popolazione si è spostata in periferia e dunque non dev’essere sottovalutata l’utilità delle fermate che consentono il collegamento. Sempre in base alle esigenze dei residenti della periferia vogliamo inoltre proporre all’azienda di concentrare l’attenzione sulla fermata di Pioppaino». «Siamo vicini alle famiglie – dice invece Roberto Capasso, responsabile dell’Assoutenti – ma abbracciamo il progetto della Circum». Nessun commento, invece, dalla Circumvesuviana. ma.el. (Il Mattino)


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