Auguri di Buon 2009

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AUGURI DI BUON 2009



ALCUNE CONSIDERAZIONI DEL DIRETTORE.



A tutti i lettori di www.notiziesindacali.com porgo il mio più cordiale augurio per un Sereno e Felice anno nuovo 2009.

Colgo l’occasione per fare alcune considerazioni politiche del tutto personale.


Il nostro Paese non è stato affatto governato negli ultimi 15/20 anni infatti l’attuale situazione è figlia di scelte non fatte o fatte nel peggiore dei modi, mi riferisco ovviamente alle “Riforme”, che sono diventate urgenti ed improcrastinabili, nei vari settori sociale, politico, culturale, economici; non parlo soltanto della crisi finanziario-economica che è soltanto un’aggravante alla situazione di ritardo che già persisteva e pre-esisteva nel nostro Paese.

Mi riferisco invece in particolar modo a:


La riforma della Magistratura Sono 30 anni che ad ogni inagurazione dell’Anno giudiziario si sente parlare dei problemi della Magistratura e delle relative necessarie modifiche ma…… poi tutto rimane com’è.

La Riforma della Magistratura non deve essere pensata “contro qualcuno” ma a favore dei cittadini che hanno bisogno di processi rapidi, di una Magistratura che, con prestigiosa autorevolezza, garantisce la” certezza della pena”.

Purtroppo oggi la Magistratura, a mio parere, è allo sfascio: Procure contro Procure; tempi lunghissimi per avere giustizia tant’è che parecchi, sfiduciati, ci rinunciano; intercettazioni telefoniche abnormi, rispetto agli altri Paesei Europei; Magistrati che non vengono considerati responsabili degli atti compiuti durante l’esercizio della loro funzione. Quello che è accaduto a Pescara, e precedentemente tra le Procure di Salerno e di Catanzaro, è la conseguenza di un fascio che ormai è sotto gli occhi di tutti.

I magistrati con i loro atti possono causare la caduta di giunte comunali, provinciali, regionali e Governi e non pagare per gli errori commessi; eppure la Giustizia viene amministrata in nome del popolo Italiano!!!!


La riforma dell’Informazione: Pochi leggono ed approfondiscono le “questioni”; basta che un qualunque organismo dia una notizia che questa viene ripresa ed amplificata , elevata all’ennesima potenza, dai vari organi di informazione.

L’informazione in Italia, come in tutto il mondo, ha un grande potere mediatico ed è necessario fare accurate verifiche prima di divulgare fatti e notizie che possono danneggiare luoghi, “persone”, organismi. Ma oggi non è così!!!!!


Le disuguaglianze: Circa il 10% della popolazione Italiana possiede il 50% dei beni della Nazione; da qui. Scaturiscono una miriade di problemi e problematiche. E’ necessario mettere mano con decisione per ovviare a ciò.


Scuola, Università e Ricerca: Quando i camionisti bloccarano il Paese per avere incentivi finanziari, il “Parlamento” reperì le risorse dai Fondi per la Ricerca. Un Paese che non promuove la “Ricerca”anzi la penalizza, è un Paese destinato a perdere sempre più competitivtà e credibilità.

Una riforma della Scuola, Università e Ricerca è improcrastinabile e in questo settore, come in altri, non è possibile tener conto solo delle esigenze del personale bensì dei “cittadini” che usufruicono dei vari livelli della Scuola, Università e della Ricerca.

Bisogna passare da un sistema Universitario e della Ricerca per il quale il clientelismo è la “norma”ad un sistema “meritocratico” ove il merito è il termine di paragone a cui riferirsi..

Ambiente: La Campania è stata per anni priva di controlli; lo sversatoio dei rifiuti tossici e nocivi da parte della malavita organizzata. E’ tempo di passare ad un ambiente sano e pulito; questo è possibile se vi è l’impegno di tutti: Istituzioni, Forze dell’ordine, Magistratura e Cittadini.


Riforma delle Istituzioni e Costo della politica: L’attuale articolazione dello Stato è costoso ed inefficiente. E’ necessario procedere rapidamente ad una “Riforma” profonda che garantisca un minor costo ai cittadini e, nel contempo, sia in grado di assumere decisioni rapide a favore dei cittadini. Malgrado da diversi anni vi sia una legge per l’abolizione delle Amministrrazioni Provinciali questa non viene applicata. Mi domando perché??????


Lavoro e Sviluppo: La produttività è bassa e la competitività del Paese è ultima tra i Paesi dell’U.E; in questa situazione è necessario assumere tra le parti sociali (Confindustria e Sindacati ) alcune rapide decisioni liberando i rapporti di lavoro dagli impedimenti che non permettono al nostro Paese di avere produttività e quindi competività.

Questo giornale ha sviluppato un interessante dibattito sulla “Questione Meridionale” al quale sono intervenute varie personalià che hanno arricchito il livello della discussione. Il dibattito ha evidenziato che il centro-sinistra è stato fallimentare nella gestione dei “Fondi Comunitari”; d’altra parte è stato sottolineato che l’attuale Governo, per fronteggiare la “crisi “, utilizza i “Fondi Comunitari” ,destinati alla crescita di un’area in ritardo di sviluppo, con grave nocumento per una intera popolazione, già fortemente provata, e di un’area decisiva per lo Sviluppo dell’intero Paese.

Occorre , inoltre,dunque sancire e decidere che, chi non rispetta i CCNL firmati liberamente tra le parti sociali, non possa concorrere ad avere lavori e forniture dalla Pubblica Amministrazione. Le Organizzazioni dei datori di lavoro mettano fuori dalle Associazioni gli imprenditori che non rispettano i CCNL perchè questi alternano il “mercato” e danneggiano le altre imprese.

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