META DI SORRENTO LAVORI DI METANIZZAZIONE VIA CON RITARDI

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Meta – Con un mese di ritardo
rispetto alla tabella di marcia partono gli interventi per la
metanizzazione della Costiera. Il cartello «lavori in corso» ha fatto
la sua comparsa ieri mattina sul tratto terminale di via Angelo
Cosenza, considerato che il comune di Meta ha deciso di avviare l’opera
di posa delle condotte partendo dalla zona litoranea per poi proseguire
verso il centro storico. Ecco spiegati i divieti di sosta e il transito
a senso unico alternato dall’incrocio di via Meta fino alla marina di
Alimuri. Accesso vietato anche ai mezzi di trasporto pubblico con la
conseguenza che i pullman della Circumvesuviana non potendo raggiungere
le spiagge fanno capolinea su via Flavio Gioia nei pressi dell’ufficio
postale. Comprensibili, quindi, i disagi per studenti e pendolari che
devono percorrere a piedi il tratto di strada interdetto. Analogo
disagio per le auto dei residenti costretti a fare la gimkana tra le
transenne e gli scavi. «Abbiamo scelto di partire dalla zona litoranea
in quanto in questo periodo, lontano dalla stagione turistica, è meno
frequentata», spiega il sindaco Bruno Antonelli.
E dall’ufficio tecnico aggiungono che «in quel tratto erano già
previsti interventi di manutenzione stradale che si è scelto di
eseguire in concomitanza con quelli di metanizzazione». Intanto, la
prossima settimana partiranno anche i lavori nel Comune di Piano che,
come nel caso di Meta, hanno subito uno slittamento di qualche
settimana. Qui il sindaco Giovanni Ruggiero con l’ingegnere Graziano
Maresca hanno già individuato tre zone nelle quali le condotte del
metano saranno posate con priorità: il corso Italia, via Cavoniello e
la marina di Cassano. Anche in questo caso si tratta di aree nelle
quali sono in corso o sono prossimi alla partenza anche altri lavori di
manutenzione. Il ritardo nell’avvio degli scavi a Meta e Piano è stato
dovuto alla necessità di rimodulare il progetto di metanizzazione per i
due comuni in conseguenza della riduzione del finanziamento
ministeriale che coprirà i costi dell’intervento. Da qui l’intervento
dei tecnici per aggiornare la dislocazione delle condotte sul
territorio e l’ulteriore passaggio nei rispettivi consigli comunali per
il via libera definitivo. Complessivamente i lavori per realizzare una
rete di distribuzione interrata che raggiunga a domicilio più di 12mila
utenze tra Meta e Massa Lubrense costeranno 19 milioni di euro. La
Seteap conta di portare a termine per il 2010 la fase che riguarda i
comuni di Meta e Piano, che complessivamente costeranno 6 milioni e
600mila euro per raggiungere 4.300 utenze. Nel contempo, saranno
avviate le ultime procedure per aprire cantieri a Sant’Agnello (costo
3milioni di euro per 1.900 utenze), Sorrento (5milioni e mezzo di euro
per 3.800 utenze) e Massa Lubrense (3milioni e 800 mila euro per 2.300
utenze). Lavori, invece, già avviati a Vico Equense, che negli anni
scorsi ha scelto di procedere in solitaria nella realizzazione della
rete per il metano aderendo al progetto dei monti Lattari. (Francesco Aiello il Mattino)

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