SALERNO, PICCHIATO E DERUBATO DALLA BADANTE E DUE COMPLICI

Più informazioni su

SALERNO — Tradito dalla sua stessa badante per 1.600 euro. Vincenzo De Bellis, 78 anni di Ogliara, con problemi di cecità, è stato malmenato e minacciato di morte nella sua abitazione al civico 8 della frazione di Salerno A mettere a punto il piano criminale è stata proprio la sua badante, Monika Benica, romena di 20 anni, con la complicità del suo fidanzato e di un altro connazionale, entrambi diciannovenni. I tre sono stati arrestati dalla sezione volanti della polizia di Salerno, diretta dal vicequestore Rossana Trimarco. Su di loro pende la triplice accusa di sequestro di persona, rapina e lesioni gravi. L’uomo, ancora sotto shock, è stato ricoverato all’ospedale S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, ma se la caverà. Il piano, studiato nei minimi particolari, è stato sventato grazie all’allarme di una vicina di casa del pensionato che, svegliata dalle grida provenienti dall’abitazione di De Bellis, ha allertato la polizia.
Tutto è accaduto l’altrieri sera dopo le 20. Vincenzo è a casa in compagnia della sua badante. In mattinata aveva prelevato alle poste 1.600 euro. La rapina può scattare. Marika telefona al suo fidanzato, che, in compagnia di un altro connazionale, si precipita a casa di Vincenzo. Uno rimane sotto il portone a fare il palo mentre l’altro entra nell’appartamento e insieme alla sua compagna mettono sotto sopra la cucina e la camera da letto del pensionato. Ma, dei soldi, neanche l’ombra. E’ a quel punto che scatta la violenza. I rapinatori capiscono che i soldi sono nei pantaloni dell’uomo. Lo imbavagliano, lo strattonano e lo colpiscono con calci e pugni, ma l’uomo non cede. Gli coprono la testa con una busta di plastica e alla fine gli strappano via i pantaloni, trovano il denaro e si danno alla fuga. La donna e il suo fidanzato vengono bloccati poco dopo dagli agenti a poca distanza dal luogo della rapina. Marika nasconde il portafogli sotto alcune masserizie abbandonate vicino alla fermata dell’autobus. L’uomo, invece, viene rintracciato in via Irno con un borsone, pronto a scappare. La refurtiva è stata riconsegnata al proprietario.
Angela Cappetta

Più informazioni su

Commenti

Translate »