Don Giuseppe Imperato senior e la sua ricerca storica su Ravello

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 Sul Ravellotime il periodico dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Ravello in Costiera Amalfitana, diretto da Michele Cinque, prodotto con comunicazione e territori con la grafica di Paolo Popoli e la traduzione di Niki Storey, il ricordo a Don Giuseppe Imperato Senioro che per oltre trenta anni ha guidato la Parrocchia della Città della Musica in Costa d’ Amalfi.

 

Don Giuseppe Imperato senior per oltre 30 anni ha guidato la comunità ecclesiale di S.Maria Assunta, e contestualmente è stato tra i più brillanti e appassionati storici locali che hanno costruito, con una scrupolosa indagine, gran parte della storiografia del Ducato di Amalfi e soprattutto di Ravello.

Morì il 24 luglio del 2003, ed ora i suoi libri vengono consultati da tutti coloro che vogliono approfondire tratti di storia locale.

Molti cittadini lo ricordano nel chiuso dell’archivio del Duomo, mentre leggeva, traduceva e trascriveva alcuni documenti, alla ricerca magari di una notizia apparentemente insignificante che avrebbe però completato un mosaico più ampio di informazioni che lui già possedeva e che aveva raccolto.

Nel 1981 don Giuseppe Imperato pubblicò la “Vita Religiosa nella Costa d’Amalfi” dove venivano illustrati in modo esaustivo i Conventi, i Monasteri, le Confraternite e le comunità religiose sorti a partire dal X secolo nel territorio amalfitano.

Un accento particolare era posto sul contributo dato dai religiosi alla rinascita economica, indirizzato soprattutto alla valorizzazione della terra che nelle fonti è definita “deserta, inculta, aspera et petrosa”.

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