NOCERA, VIOLENTO´ UNA MINORENNE CONDANNATO A CINQUE ANNI

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Violentò una minorenne, condannato
 
Inflitti 5 anni di carcere per gli abusi su una 13enne
 
 
 
Pasqualino Lanzetta approfittò della ragazza in auto
 



• Cinque anni di reclusione per il pregiudicato nocerino Pasqualino Lanzetta, 28 anni, accusato di aver compiuto tre anni fa violenza sessuale su una ragazzina allora tredicenne nell’Agro Nocerino-Sarnese : il giovane è stato riconosciuto colpevole dai giudici del terzo collegio giudicante del tribunale nocerino. Lanzetta venne rinviato a giudizio dal gip Sergio De Luca. In aula l’accusa era sostenuta dal sostituto procuratore Elena Guarino.
• La violenza fu portata a termine da Pasqualino Lanzetta a Nocera Inferiore il 15 maggio 2005. Secondo l’accusa, l’allora venticinquenne dopo aver fatto salire sulla sua autovettura la vittima – all’epoca tredicenne – ne approfittò sessualmente. Venne poi rinviato a giudizio dal gip, Sergio De Luca, del tribunale di Nocera, prima di comparire dinanzi ai giudici per difendersi dall’accusa di violenza sessuale, aggravata dal fatto di averla commessa su una minore di 14 anni.
• A quanto pare Lanzetta e la ragazzina si conoscevano e quel giorno si erano incontrati per passare alcune ore insieme. Il giovane invitò la tredicenne a salire sulla sua vettura per un giro nei dintorni, ma, una volta a bordo dell’auto iniziò subito con avances che si fecero poi sempre più insistenti. Secondo la ricostruzione fornita dalla presunta vittima, Lanzetta aveva prima reclinato il sedile dell’auto, poi, trattenendo con forza le mani dell’amica, aveva iniziato a toccarla con insistenza nelle parti intime e, alla fine, l’aveva costretta a subire un rapporto sessuale.
• Dopo la violenza, la ragazzina raccontò l’accaduto alla madre, che si era preoccupata al rientro a casa della figlia vedendo avendola vista in uno stato confusionale. Ascoltato il racconto della ragazzina, la madre si recò con lei dai carabinieri della compagnia di Nocera Inferiore per denunciare l’accaduto. I militari avviarono immediatamente un’indagine, informando la Procura di Nocera Inferiore dell’accaduto. Le attivitá investigative furono coordinate dal pm Elena Guarino e, a conclusione delle indagini, si arrivò al processo: in chiusura di dibattimento, svoltosi ieri a porte chiuse per tutelare la vittima e per le delicatezza della vicenda, il primo grado si è concluso con la condanna di Pasqualino Lanzetta a cinque anni di carcere.
Alfonso T.Guerritore, La Città

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