Napoli è il passato, Amburgo il futuro

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NAPOLI — Il prestigioso New York Times torna ad occuparsi dell’emergenza rifiuti di Napoli. Dopo aver pubblicato l’efficace foto della mamma con passeggino che dribblava un cumulo di rifiuti, stavolta ha dedicato un’intera pagina dal titolo «Una zaffata di Napoli arriva ad Amburgo» guarnita dalla foto di un poliziotto in mascherina. Il quotidiano americano, riferendo dell’accordo raggiunto per il trasferimento della spazzatura in Germania per essere incenerita nei due impianti di Amburgo, scrive che «il problema dell’Italia riecheggia in tutta Europa. Napoli — continua — sembra sempre di più l’insostenibile versione di un modo d’essere del passato e Amburgo il futuro. Nonostante la crescita della popolazione, Amburgo produce oggi meno rifiuti di quanti ne produceva dieci anni fa». Mentre a Napoli accade il contrario e i rifiuti «tracimano per le strade della città».





Certo, lunedì è stata un’altra giornata campale
. Con il Cdr di Giugliano fermo per saturazione di spazi dove stoccare le balle e i cumuli che sono ricomparsi nelle strade di Napoli e dell’hinterland, dalla stessa Giugliano a Casoria, fino ai comuni del parco del Vesuvio. Mentre l’intervento di controllo preventivo esercitato da qualche giorno dai vigili del fuoco, a seguito delle contestazioni provenienti dalla Germania, ha consentito di individuare un container, già caricato sul convoglio ferroviario, con segnali di contaminazione radioattiva. Il container è stato trasportato in una stazione di trasferenza ed esaminato dai tecnici sanitari che hanno, quindi, isolato del materiale con tracce di iodio 131, sebbene con un contenuto radioattivo piuttosto modesto. Non è stato possibile identificare la provenienza del carico. Il commissario Gianni De Gennaro ha nuovamente richiamato le amministrazioni locali ad esercitare «ogni necessaria sorveglianza » e si è appellato ai cittadini «perché rispettino le regole previste». De Gennaro, che domani lascerà definitivamente il suo incarico, ha firmato un’ordinanza con la quale è stato concordato che il Comune di Sant’Arcangelo Trimonte, in provincia di Benevento, gestirà la discarica in fase di ultimazione.
La decisione è stata resa nota al termine di un incontro tra lo stesso commissario, il sindaco di Sant’Arcangelo, Aldo Giangregorio, il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, e la presidente del Consiglio regionale, Sandra Lonardo. Per la gestione provvisoria il Comune si avvarrà della stessa ditta che sta costruendo l’opera, fino all’espletamento delle procedure di gara per la gestione ordinaria (in concorso con la Provincia di Benevento). L’intento dell’amministrazione comunale è di utilizzare l’impianto in modo da farne una effettiva fonte di reddito per la comunità (con tutte le garanzie sul fronte sanitario ed ambientale). Infine, ancora qualche indiscrezione per la nomina dei capi missione che saranno ufficializzati dal premier domani: conferma per il generale Franco Giannini, mentre un altro dei responsabili di Bertolaso dovrebbe essere Marcello Fiori, ex collaboratore di Francesco Rutelli al Campidoglio. In dismissione, invece, la sede del Commissariato di via Medina: dei circa 80 dipendenti una quindicina saranno assorbiti nei nuovi uffici di Palazzo Salerno.
                    

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