AMALFI IL GIORNO DELLA VERITA´ SUL PORTO

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    Oggi pomeriggio, e sabato 31 maggio mattina con la cittadinanza, la maggioranza del Comune di Amalfi si appresta a dare le linee guida per le modifiche al progetto sul Porto contestato sia dalle oppozioni di Amalfi nel Cuore che da Rifondazione Comunista e Forza Italia, la vicenda porto che sta dividendo maggiormente il capoluogo della Costiera Amalfitana. Appuntamento alle 16 nell’aula consiliare dopo quasi un anno di contestazioni, riunioni, assemblee e manifestazioni. Tre le linee principali che sembrano essere passate nella maggioranza dopo gli attacchi di Forza Italia e Rifondazione, supportata da Italia Nostra e WWF: necessità di riqualificare l´area perché il “degrado è intollerabile”, no alla cementificazione indiscriminata e nuovi volumi per cui vi devono essere “sapienti interventi minimali”, attenzione agli operatori. In particolare Piazzale dei Protontini dovrà essere liberata dalle auto e dalle baracche, con opere di riqualificazione e parcheggi interrati, ma sono tante le novità per un documento che molti aspettavano ormai da settimane. Un documento che ha visto un lungo travaglio dopo un rischio di spaccatura all´interno della stessa Giunta. Una crisi che il sindaco Antonio De Luca ha voluto chiarire chiedendo ai consiglieri un documento già con nota 9979 protocollata lo scorso 10 ottobre 2007 e successivamente protocollata 10690 del 30 ottobre 2007, questo dopo una burrascosa riunione del sei novembre scorso. Il documento, che doveva essere pronto definitivamente il 10 gennaio scorso, ha avuto finalmente la sua definitiva collocazione, anche se vi sono gli aspetti prettamente economici che sono ancora da risolvere. “L´intera area portuale di Amalfi ivi compresa la parte del waterfront più restrostane e sottoposta alla statale 163 fa necessariamente riqualificata e messa in sicurezza con sapienti interventi minimalisti idoneamente integrati nel locale contesto paesaggistico ambientale” dice il punto A del documento preliminare di sintesi, poi al punto B “La necessarietà e l´improcastinabilità ad intervenire nella palese circostanza che la situazione di diffuso degrado e di precarietà in cui versa lintera area portuale non è più tollerabile” Fra i punti cardine la “Riqualificazione del piazzale dei Protontini, mediante l´eliminazione delle attuali fatiscenti, indecorose baracche e containers e conseguent e realizzazione di locali interrati da destinare ad autorimessa pubblica tanto da poter ottenere lo sgombero di auto e moto”. Interessante la prevista “Pedonalizzazione del lungomare dei cavalieri” poi e la “delocalizzazione della banchina per l´erogazione del carburante”. Poi, rispetto alle condizioni economiche, si chiede “il rilascio in favore del comune in via preventiva ed esclusiva della concessione demaniale per il mantenimento e la gestione sia degli esistenti che costruendi parcheggi pubblici”, aspetto che aveva provocato le contestazioni delle minoranze che accusavano il Comune che con il precedente progetto poteva perdere i notevoli introiti per i parcheggi. Un progetto che sarà sottoposto in sede di conferenza dei servizi, ma che forse non smusserà del tutto le polemiche, che potrebbe ancora rivisto. Un accordo, dunque, fra i consiglieri di maggioranza, che tenga conto dei punti maggiormente controversi su quale posizione prendere nello specifico sul progetto preliminare per la riqualificazione del waterfront e del porto turistico di Amalfi presentato dal promotore A.T.I. S.A.C.A.I.M. Savarese costruzioni e Consorzio cooperative costruzioni, Iter gestione ed appalti S.p.A. Il documento dunque si sta concordando e le (proposte) di modifiche dovrebbero essere fatte patrimonio comune, visto che buona parte dei consiglieri erano contro (Gennaro Mangieri, Domenico Anastasio, Giuseppe Camera, Francesco Laudano, Alberto Alfieri, Emilia Vecchi hanno espresso in un modo o nell´altro la loro contrarietà) e lo stesso sindaco Antonio De Luca ha espresso dei dubbi

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