CETARA, APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE

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    Nella seduta del 31 marzo il consiglio Comunale di Cetara, Costiera Amalfitana (in provincia di Salerno),  ha  dato il via libera al bilancio di previsione 2008 con il voto compatto della maggioranza guidata da Secondo Squizzato. ‘E’ un momento importante per il nostro paese – ha dichiarato il sindaco – stiamo delineando interventi per uno sviluppo organico del paese, sulla base di una nuova programmazione urbanistica che dovrà sciogliere alcuni nodi irrisolti, quale l’individuazione di nuove aree di parcheggio. L’incarico per la redazione del PUC è stato già affidato all’architetto Romano Bernasconi e sono state previste le risorse finanziarie occorrenti per il completamento di tutti gli strumenti di pianificazione ”.

    Rilevante il tema delle opere pubbliche. Sono stati individuati tredici interventi, tutti già finanziati, per un totale di circa tre milioni e mezzo di euro. Si prevedono lavori importanti che vanno dal completamento del restauro dell’antica torre Vicereale, da adibire in parte a struttura museale e in parte a sede di un Osservatorio mediterraneo sulla pesca del pesce azzurro, all’ampliamento del cimitero con la realizzazione di circa duecento nuovi loculi, e al potenziamento dell’impianto elettrico e al miglioramento di vicoli e strade comunali. “Abbiamo fretta e vogliamo recuperare il tempo perduto a causa dei problemi insorti nei rapporti fra la Cassa Depositi e Prestiti e la regione Campania – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Francesco Pappalardo – dobbiamo realizzare il nostro programma e dare risposte ai problemi della comunità. I nostri piani non sono un libro dei sogni. Ci muoviamo con prudenza e determinazione, senza trascurare nessuna zona del paese, in attesa di cogliere le opportunità connesse all’apertura dei nuovi bandi per l’utilizzo dei fondi comunitari”

    “Anche sulla parte corrente del bilancio – aggiunge il sindaco – abbiamo fatto scelte responsabili e coraggiose, confermando aliquote ICI e addizionale IRPEF, mentre abbiamo deciso di adeguare la Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per conseguire la copertura totale del costo del servizio, come impone la legge, anche se, ancora una volta, il cosiddetto decreto ‘mille proroghe’ ha rinviato il termine di un anno. Affrontiamo la questione con la massima trasparenza: abbiamo spiegato ai cittadini, in una seduta pubblica, come si compone il costo della raccolta, quali sono i vincoli, quali gli interventi posti in essere per contenerli, quali i possibili benefici derivanti dal miglioramento della raccolta differenziata che ha raggiunto il 30% circa negli ultimi mesi, un livello che contiamo di superare con l’estensione della raccolta dell’umido alle utenze domestiche, con la collaborazione dei cittadini che saranno sollecitati con uno specifico programma di sensibilizzazione.

    Altri interventi hanno riguardato il recupero dell’evasione ICI e  della Tarsu, l’adeguamento dei fitti dei beni comunali, il potenziamento del servizio di gestione ormeggio tramite la società di servizi, con correlato incremento delle entrate. Da quest’anno tutti i costi della struttura portuale (concessione, manutenzioni, personale, energia elettrica, ecc.) sono integralmente coperti, senza oneri a carico della collettività.

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