A Napoli un Forum delle 28 Aree Marine Protette italiane

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Parte la sfida per un miglior sistema di fruizione della risorsa mare


A Napoli un Forum delle 28 Aree Marine Protette italiane per avviare un’unica strategia di sviluppo sostenibile nei sistemi territoriali.



Il 31 gennaio (ore 15) a Villa Doria d’Angri, la Fondazione Simone Cesaretti presenta il

progetto “Promozione delle aree marine protette”, destinato a incentivare nuove forme di eco-turismo necessarie alla conservazione delle risorse naturali e all’incremento delle attività sociali ed economiche delle Aree Marine Protette nazionali



Tra gli interventi l’Assessore regionale all’Urbanistica, Gabriella Cundari, l’assessore provinciale Francesco Emilio Borrelli e il rettore dell’Università “Parthenope” Gennaro Ferrara





Turismo e pesca sostenibili, sviluppo delle attività economiche locali, protezione dell’ambiente marino, degli ecosistemi e degli habitat maggiormente vulnerabili. Ma soprattutto promozione, sensibilizzazione, educazione ambientale e ricerca. Se ne discuterà a Napoli nel corso del Forum nazionale delle Aree Marine Protette programmato per il 31 gennaio (ore 15:00) presso il Complesso Monumentale di Villa Doria d’Angri. Qui, saranno presenti alcune delle 28 Aree Marine Protette della Penisola per condividere le linee guida del progetto di promozione realizzato dalla Fondazione Simone Cesaretti in collaborazione col Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, finalizzato a diffondere e migliorare la percezione delle AMP quali risorse differenziali capaci di contribuire alle strategie di sostenibilità dello sviluppo dei sistemi territoriali. Un programma di intervento che punta a mettere in relazione economie locali ed ambiente per un utilizzo sostenibile delle aree marine e veicolare così quelle informazioni finalizzate a promuovere un’immagine coordinata di queste ultime quali elementi propulsivi dello sviluppo del territorio ed accrescerne, quindi, l’attrattività.



Un impegno più che mai necessario per la risorsa mare, alla luce soprattutto delle recenti vicende che hanno offuscato l’immagine dell’Italia in termini di sensibilità ambientale, mettendo a rischio anche quelle politiche di sviluppo destinate alla fruizione delle aree marine italiane. In particolare, attraverso l’incentivazione del cosiddetto eco-turismo capace di preservare nel lungo periodo le risorse naturali, culturali, artistiche e sociali, è possibile contribuire in maniera positiva al miglioramento della qualità della vita ed allo sviluppo di altre attività sociali ed economiche locali.



L’esigenza di conciliare crescita economica ed equa distribuzione delle risorse in un nuovo modello di sviluppo sarà al centro del Forum dal titolo “Aree Marine Protette e Sviluppo Sostenibile nei Sistemi Territoriali” organizzato a conclusione del progetto realizzato dalla Fondazione Simone Cesaretti di Napoli con la collaborazione fattiva del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.



Alla giornata conclusiva interverranno: Gabriella Cundari, Assessore all’Urbanistica, Politiche del Territorio, Edilizia Pubblica Abitativa e Accordi di Programma della Regione Campania; Francesco Emilio Borrelli, Assessore all’Agricoltura, Parchi ed aree protette della Provincia di Napoli; Roberto Caracciolo, Direttore del Dipartimento di stato dell’Ambiente e Metrologia ambientale dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici (APAT); Gian Paolo Cesaretti, Presidente della Fondazione Simone Cesaretti; Aldo Cosentino, Direttore Generale della Direzione Protezione della Natura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; Roberto Danovaro, Docente del Dipartimento Scienze del Mare del Politecnico delle Marche; Gennaro Ferrara, Rettore dell’Università “Parthenope” di Napoli; Ferdinando Mainenti, Direttore Generale dell’Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica Applicata al Mare (ICRAM).



Nell’ambito del Forum, preceduto nei giorni scorsi da una serie di workshop tematici sulla risorsa mare, è previsto l’allestimento di un’area espositiva negli spazi delle sale al piano nobile di Villa Doria d’Angri in cui sarà collocata la documentazione relativa alle azioni di promozione delle Aree Marine Protette.

Queste, tendono sempre più ad assumere un ruolo centrale per lo sviluppo del territorio non solo in relazione alla protezione dell’ambiente marino, degli ecosistemi e degli habitat maggiormente vulnerabili, ma anche per la progettazione di iniziative in grado di sostenere lo sviluppo delle attività economiche locali secondo stretti requisiti di sostenibilità ambientale.

L’Italia con oltre 7400 chilometri di costa ospita situazioni geomorfologiche assai complesse e diversificate che permettono la presenza e lo sviluppo di una varietà di ambienti diversi, caratteristica assai rara. Con i loro tipi di habitat (la biocenosi di Cystoseira e i letti di Posidonia oceanica, le comunità di Lithophyllum lichenoides, le comunità di coralli, ed i Corallium rubrum) le AMP italiane sono un serbatoio straordinario di biodiversità che occorre salvaguardare e valorizzare. Le aree marine protette, infatti, fungono da fonti di riproduzione, irradiazione di specie, di habitat, di risorse ittiche, e rappresentano punti strategici per gli equilibri degli ecosistemi marini. Anche se ciascuna di queste aree, presa singolarmente, può avere una rilevanza limitata, tutte insieme possono contribuire in modo decisivo alla salvaguardia dell’ambiente marino.





info: Segreteria Fondazione Simone Cesaretti 081/5475429-30

presso Villa Doria d’Angri, Via Petrarca n.80, Napoli

e-mail: segreteria@fondazionesimonecesaretti.it

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