Zalayeta: «Napoli, resto a vita»

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    El Panteron giura amore eterno al Napoli, una storia d’amore che è sbocciata all’inizio di questa stagione e che prosegue a gonfie vele, tanto che Zalayeta ha realizzato già sette reti con la maglia partenopea. L’uruguagio ha conquistato la società e l’affetto dei tifosi, tanto da dichiarare sul sito ufficiale della società la volontà di raggiungere grandi traguardi con questa maglia: «Voglio fare le cose più belle della mia storia calcistica con il Napoli».

    «QUI MI HANNO DATO FIDUCIA E STIMA» – A 29 anni scopre una seconda giovinezza, dopo aver passato tante stagioni a fare da rincalzo di lusso alla Juventus. Ma sul periodo bianconero e sulla fiducia mai avuta il panterone glissa: «No. Non voglio pensarci. Dico solo che la mia carriera comincia al Napoli e che con questa maglia vorrei scrivere le cose più importanti della mia vita. La mia volontà è giocare a lungo qui. La Juve sa qual è la mia intenzione precisa. In questa Società sto bene professionalmene e umanamente. Ho avuto la stima e la fiducia di cui avevo bisogno».

    OBIETTIVO? FARE IL MASSIMO PER IL NAPOLI«Me l’hanno chiesto appena sono venuto a Napoli, qual è il mio obiettivo. Ed io ho risposto che non mi pongo obiettivi. Se non quello di fare il massimo per la squadra. L’importante era che il Napoli facesse bene e devo dire che le cose stanno andando meglio di quanto potessimo augurarci. Essere in questa posizione di classifica dopo 15 giornate non ce lo saremmo aspettati all’inizio. Speriamo di continuare. Questa è la mia mentalità: che la squadra faccia bene. Il gol fa sempre piacere ad un attaccante. Io spero di trovare continutà soprattutto. Ma considerate che se una squadra non si esprime ad alti livelli poi i gol alla fine non arrivano per nessuno».

    AL REAL IL GOL PIÙ BELLO«In assoluto la mia rete più bella? quella al Real Madrid in Coppa Campioni. Al Napoli quella al Parma di domenica. Bella in tutta l’azione. Poi è stato bravissimo Bogliacino a mettermi una palla splendida. Davvero una manovra spettacolare».

    LA NAZIONALE? IL NAPOLI È PIÙ IMPORTANTE«Sinceramente non ho sentito Tabarez. Se mi convocasse mi farebbe piacere ma non credo che accetterei per ora. Penso che in questo momento della mia carriera sia più importante il Napoli e poter lavorare qui con intensità. Con il mister e con la squadra è ottimo. Il merito è del gruppo ed ovviamente di Reja se le cose vanno bene. Poi per il resto io sono un tranquillo e mi sto abituando pian piano al clima della città. Ma senza dubbio il calore di Napoli è davvero speciale e fa sempre piacere».

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