TUTTO PER LA PATRIA
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In questi ultimi giorni stiamo assistendo ad avvenimenti che segneranno la vita dei popoli negli anni a venire:
- la grande vittoria popolare di Vladimir Putin in una Russia stabile e orgogliosa nel suo ritrovato ruolo di guida delle nazioni oppresse di Europa e Asia;
- la crociata avviata da Papa Ratzinger contro i nemici dell’uomo e del naturale ordine civile: relativismo, nichilismo, marxismo, illuminismo, liberalismo e la loro più importante espressione politica mondiale, l’ONU.
Chi ha occhi per vedere capisce che a Mosca si stanno riaprendo le speranze d’Europa; calpestate, or sono 60 anni, a Yalta 60 anni e poi brevemente illuse, con la caduta del comunismo, nel 1989.
L’ Europa torna a combattere l’imperialismo americano, l’islamizzazione ed il laicismo nemico dei valori che indebolisce spiritualmente, demograficamente e politicamente i popoli. Tutto ciò grazie alla Russia che, molto concretamente, sta colpendo i poteri forti che l’ avevano avvelenata all’ interno e minacciata dall’ esterno.
Il Santo Padre, Benedetto XVI, chiude definitivamente il ciclo che ha visto il cristianesimo regredire a esperienza personalistica e privata cadendo vittima del “pensiero debole” e, a volte di vere e proprie aberrazioni. Oggi, finalmente, cattocomunismo, teologia della liberazione e cattoilluminismo sono chiamati col loro nome proprio: eresie.
Il tradizionalismo cattolico per decenni in clandestinità torna prepotente.