Sorrento assalto al centro impiego

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GIUSEPPE DAMIANO Sorrento. Un assalto all’ex collocamento per tornare in fretta nelle liste dei «senza-lavoro». Una giornata tra caos, disagi e attimi di tensione per non perdere l’indennità di disoccupazione ordinaria. Ieri mattina, al Centro per l’impiego di Sorrento è andato in scena un film con un copione già visto: un serpentone di lavoratori stagionali ha occupato, fin dalle prime luci dell’alba, uffici, androni e corridoi della struttura di via San Francesco, per presentare nuova iscrizione alle liste dei disoccupati. Un’autentica corsa contro il tempo per operai ed impiegati del settore turistico, che hanno concluso il loro rapporto di lavoro dipendente lo scorso 31 ottobre: l’operazione, infatti, è propedeutica alla richiesta di disoccupazione ordinaria da presentare agli uffici dell’Inps a Castellammare di Stabia. In sostanza, chi dimostra di aver lavorato almeno un anno nell’ultimo biennio e chi vanta almeno due anni di anzianità assicurativa all’Inps può presentare domanda entro 8 giorni dalla cessazione effettiva del rapporto di lavoro. Tuttavia, l’ammontare dell’indennità è maggiore quando la richiesta è presentata entro sette giorni dal giorno della cessazione del rapporto di lavoro. Di qui la necessità per gli stagionali sorrentini (che hanno terminato di lavorare lo scorso 31 ottobre) di iscriversi alla lista dei disoccupati e presentare la domanda entro i primi sette giorni di novembre. Una settimana di «fuoco», dunque, per gli impiegati del Centro per l’impiego (ente «provinciale» di via San Francesco) che sono chiamati a raccogliere, da soli, le istanze di circa 3500 lavoratori dei comuni che vanno da Vico Equense a Massa Lubrense. Non senza caos e disagi: ieri mattina, i malumori sono diventati una protesta vibrante. «È assurdo – ha spiegato Alessandro Lauro di Sorrento – Per consegnare la documentazione, si rischia di perdere un’intera giornata. Tutti sanno che, in questi giorni, si assiste ad un autentico assalto del Centro per l’impiego: si tratta, quindi, di un caos abbondantemente annunciato. Sia chiaro: gli impiegati solo solerti e fanno il possibile, ma non capisco il motivo di non rafforzare l’organico per queste giornate, con nuovi sportelli e nuove risorse. Perché, ad esempio, non prevedere un ticket per disciplinare l’attesa?». In effetti, la fila di lavoratori stagionali, anche nei giorni scorsi, è arrivata sui marciapiedi di via San Francesco. «È uno scandalo – spiega l’assessore comunale, Rosario Fiorentino -. Non è possibile che un territorio vasto come il comprensorio sorrentino vanti un solo sportello del Centro per l’impiego». Il Mattino

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