YANGON – Sono nove le persone rimaste uccise oggi nel Myanmar nel decimo giorno di proteste popolari contro la giunta militare al potere. Lo riferiscono i media ufficiali del paese precisando che si tratta di otto manifestanti e un giornalista giapponese. La stessa televisione di stato del Myanmar ha riferito che nove ‘manifestanti’ sono stati uccisi oggi a Yangon. Sale cosi’ ad almeno 15 il numero dei morti nella repressione scatenata ieri dai militari.
CASA BIANCA: BASTA VIOLENZA E SUBITO
La Casa Bianca ha intimato alla giunta militare di Myanmar di “fermare la violenza contro le proteste pacifiche subito”. “Il governo del Myanmar non deve ostacolare le aspirazioni del suo popolo alla liberta”, ha detto il portavoce della casa Bianca Gordon Johndroe: “Devono fermare la violenza contro queste manifestazioni pacifiche adesso”.