Convegno ad Atrani: il Sindaco di Pollica ha fatto scuola.

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    In riferimento all’articolo apparso su questo giornale “Un dibattito ad Atrani senza costrutto e di cattivo gusto ” a firma di Michele Cinque, posso solo in parte essere d’accordo su quanto scritto. Vero è che gli argomenti oggetto della tavola rotonda erano talmente numerosi che a volerli trattare in maniera seria e approfondita sarebbe occorsa non meno di una settimana di dibattito.  Altrettanto vero è che proprio per l’ampiezza dei temi in agenda e taluni accostamenti tra i partecipanti al dibattito, al pubblico è apparso chiaro fin dall’inizio che c’era una sorta di parola d’ordine: cerchiamo di parlare il meno possibile dei problemi che attanagliano la Costiera e soprattutto niente scontri. In poche parole: che sia un dibattito estivo. Tuttavia non sono mancati spunti di grande interesse. Vorrei citare,  per brevità di testo consentito, solo l’intervento del sindaco Angelo Vassallo di  Pollica, Comune della costa cilentana. Il primo cittadino, seduto al fianco del sindaco del Comune ospitante (Atrani), con un intervento pratico, deciso e al di fuori del noioso linguaggio politichese, ha elencato in maniera puntuale i problemi posti all’ordine del giorno e cosa hanno fatto, lui e la sua amministrazione, per risolverli. Problemi, tutto sommato, comuni a tutte le amministrazioni costiere. Ha parlato, ad esempio, di come ha risolto il problema dei rifiuti, costruendo isole ecologiche dove i cittadini due volte al giorno conferiscono i rifiuti differenziati. Tuttavia, particolare non secondario, i cittadini stessi vengono accolti sul posto da operatori che, tra i vari compiti, hanno quello di sensibilizzare  su come migliorare ulteriormente la raccolta.  Pollica si è così attestato come il Comune che pratica al 60/70% la raccolta differenziata. Tanto che, nei momenti di recente crisi, sofferti dall’intera regione  Campania sulla raccolta dei rifiuti, questo comune ha avuto le strade così pulite da consentirsi il lusso di esporre degli striscioni sulle strade di ingresso al paese con la scritta <>. Giusto per “differenziarsi” dai Comuni viciniori.  Ha parlato di efficienza dell’impianto di depurazione delle acque del proprio Comune e soprattutto di acqua potabile. Ha rifatto l’impianto idrico fatiscente eliminando il problema dell’ 80% dell’acqua che andava perduta. Ha fatto arrivare nelle case una seconda tubazione di acqua non potabile, proveniente da un invaso, che viene utilizzata dai cittadini per i servizi igienici e per innaffiare, riducendo così drasticamente il costo delle bollette. Ha parlato infine della gestione del porto che è a totale carico del Comune. Con addetti stipendiati che si occupano della tenuta degli ormeggi, dei pontili e delle escursioni turistiche in barca. I proventi del porto, a detta del sindaco, sono  talmente soddisfacenti che parte di essi sono andati a finanziare una struttura su tre livelli in una frazione del Comune situata in collina, fuori mano, senza alcuna attività commerciale e popolata da un centinaio di persone per lo più anziane. I tre piani dell’immobile, gestito da dipendenti del Comune, sono serviti a impiantare un piccolo market, una sala di ritrovo, un bar. Oltre a ridurre notevolmente i disagi della popolazione anziana, attorno alla struttura si sono venuti a creare poi una serie di eventi culturali che hanno richiamato nuovamente i giovani sul posto. Un vulcano di idee, il sindaco Vassallo e di progetti portati a compimento anche se – ha tenuto a precisare- <>. Un esempio, io dico, per buona parte dei sindaci della Costiera che in fatto di idee, progettualità e soprattutto lavoro di squadra, hanno molto da apprendere dal sindaco di Pollica.

    Le critiche negative mosse nei confronti della manifestazione, sono state ampiamente compensate, almeno per il sottoscritto, dalla conoscenza di questo amministratore modello.

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