IL CAMPIONATO DALLA A ALLA Z

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ROMA – Domani riparte la serie A. Ecco il
campionato 2007/08 dalla A alla Z:

A – Come serie A, maiuscola. Di nuovo al completo, o quasi. Rispetto a un anno fa ci sono Juventus, Napoli e Genoa in più (38 scudetti, due derby e diversi milioni di tifosi riacquistati in un colpo solo), Chievo, Ascoli e Messina in meno. Se non è Superlega, poco ci manca.

B – Come bomber. Quelli italiani fuggiti all’estero. Se ne sono andati tra gli altri Toni (al Bayern Monaco), Bianchi (al Manchester City), Lucarelli (allo Shakhtar Donetsk) e Giuseppe Rossi (al Villarreal), ovvero 63 gol segnati nello scorso campionato. Evidentemente il made in Italy tira solo all’estero.

C – Come Collina. Inseguito, benvoluto, ben pagato, l’ex miglior arbitro del mondo è il nuovo designatore della Can di A e B. Dovrà guidare gli arbitri oltre i sospetti. Due anni dopo l’addio tra le polemiche all’Aia, un gran ritorno. Al suo prezzo: 500.000 euro all’anno, in molti non hanno gradito.

D – Come derby. I 4 storici ci saranno tutti, non succedeva dalla stagione 1994/95: quello di Milano e di Roma c’erano già, la promozione di Juventus e Genoa ha riconsegnato però alla serie A anche quello di Torino e Genova. Mancherà ancora il derby di Verona, che non si farà nemmeno in B: nell’anno della retrocessione del Chievo, è sceso in C1 il Verona.

E – Come Euro2008. Il campionato traghetterà agli Europei, almeno si spera. L’Italia è in corsa per un posto, Donadoni, atteso l’8 e il 12 settembre dalle delicate sfide con Francia e Ucraina, avrebbe voluto che la serie A partisse il 18 e 19 agosto. Ma la Lega non l’ha accontentato e l’Ungheria ha già fatto suonare l’allarme.

F – Come Favorite. Per i bookmaker lo scudetto sarà un affare tra le milanesi, con l’Inter bicampione in carica davanti al Milan come principale candidata. Poi Roma e Juventus. Possibile bis di Totti nella classifica cannonieri, Trezeguet, Ibrahimovic e anche Ronaldo i rivali più accreditati.

G – Come Genoa. Stavolta la serie A è intoccabile, non ci sono valigette e sospetti come due anni fa, quando la Caf spedì il grifone neopromosso nell’inferno della C per il caso Maldonado. Genoa in serie A dopo 12 anni, la sfida di Preziosi.

H – Come Hallfredsson, uno dei circa 50 nuovi stranieri arrivati in serie A. E’ islandese, prima di lui l’unico a giocare nel massimo campionato è stato Albert Guoemundsson nel lontano 1948/49 con il Milan, quasi 60 anni fa. Lo ha preso con diversi altri stranieri la Reggina, società che in passato aveva quasi sempre puntato su giocatori italiani. Lui e gli altri, quindi, sono pronti a fare aumentare il numero degli stranieri che hanno calcato i campi di A: finora (esclusi gli oriundi che poi hanno vestito la maglia dell’Italia) sono 1.207.

I – Come Inter. La grande favorita, almeno sulla carta. Più forte della squadra dei record ma già sotto processo per il flop in Supercoppa. Dopo lo scudetto a tavolino e quello vinto senza Juve e con il Milan penalizzato, la squadra di Mancini è attesa a un tris da record per la storia della società nerazzurra. Per uno scudetto stavolta davvero senza se e senza ma…

J – Come Juventus. La Signora è tornata, di nuovo in serie A dopo Calciopoli, la rivoluzione societaria e l’anno di espiazione in B. E’ tornata per riconquistare subito quella Champions che quest’anno le mancherà ancora. E’ tornata con il solito Del Piero ma anche con un allenatore nuovo, Ranieri.

L – Come Lippi. Il ct che doveva rientrare e invece è rimasto a riposo. Che ha detto no alla Juve e poi sì alla tv: commenterà la Champions per Sky. Avrà come rivali Capello, diventato commentatore Rai, e Sacchi, opinionista Mediaset.

M – Come Maldini. L’intramontabile. L’icona del Milan. A 39 anni sta per iniziare la sua ventiquattresima stagione da professionista, una carriera sempre in rossonero. Numeri impressionanti: 600 presenze in serie A, 7 scudetti, 5 Coppe dei Campioni, 2 Intercontinentali e 4 Supercoppe europee. Mito.

N – Come Napoli. Di nuovo in serie A, dopo 6 anni, un fallimento, un nuovo presidente e due campionati di C.

O – Come Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Dopo il gran lavoro della scorsa stagione, tra limitazioni, spostamenti di orario e rinviii, la speranza di tutti, a cominciare dal presidente di Lega, Antonio Matarrese, è che quest’anno ne abbia decisamente meno. Intanto, però, Genoa-Milan è stata vietata ai tifosi rossoneri.

P – Come Pato. Il papero da 22 milioni di euro che il Milan ha preso dall’Internacional di Porto Alegre. Non ha ancora 18 anni, in campionato si vedrà solo nel 2008. Una scommessa per il futuro, in via Turati assicurano vincente.

Q – Come Quagliarella. La rivelazione dello scorso campionato (13 gol con la Samp) è finito all’Udinese. Alle buste per circa 7 milioni di euro. E in Friuli è rimasto, niente Inter, Milan o estero. I bianconeri con lui vogliono rilanciarsi e lui desidera confermarsi. Anche per restare nel giro della Nazionale.

R – Come Ronaldo. Su cui il Milan, che lo ha preso a gennaio scorso, quest’anno potrà contare fin dall’inizio del campionato. E potrà utilizzarlo anche in Europa. Decisivo per la conquista del quarto posto, adesso anche con i gol del brasiliano i rossoneri potranno inseguire non solo lo scudetto, ma pure il Mondiale per club e magari il bis in Champions League.

S – Come Sky. La tv di Murdoch ha fatto ancora una volta il pieno, prendendo tutta la serie A. Ma questa volta già dalla prima giornata. Un’operazione da 500 milioni di euro.

T – Come Totti. La Scarpa d’oro in carica. Riparte dai 26 gol segnati lo scorso campionato il capitano della Roma (che ha pure salutato la Nazionale), re dei bomber nel 2006/07.

U – Come Unico. Per la prima volta c’è un pallone unico anche in Italia. In serie A, B e in Coppa Italia tutte le partite si giocheranno con questo pallone. Lo produce la Nike, si chiama Total 90 Aerow II, è bianco e rosso con “dettagli verdi”.

V – Come Vieri. Ma anche Montella e Cassano… Sono gli attaccanti in cerca di rilancio. Vieri riparte dalla Fiorentina, mentre Montella e Cassano dopo le esperienze all’estero con Fulham e Real Madrid hanno scelto la Sampdoria.

Z – Come Zanetti. Javier, quello dell’Inter. Una delle altre bandiere del calcio italiano, come Maldini, Del Piero e Totti. Alla sua tredicesima stagione in nerazzurro, il capitano dei campioni d’Italia venuto dall’Argentina potrebbe diventare il terzo per presenze con l’Inter dopo Bergomi e Facchetti.

(Rop/Dire)

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